Premi Tutino Giornalista e Città del diario 2022 a Testi e Riccardi

Archivio diaristico premia reporter La7 e fondatore Sant'Egidio

AGO 9, 2022 -

Giornalisti Milano, 9 ago. (askanews) – Per il 38esimo “Premio Pieve Cercatori di pace” che si terrà dal 15 al 18 settembre a Pieve Santo Stefano (Arezzo), l’Archivio diaristico nazionale assegnerà il Premio Tutino Giornalista 2022 alla reporter del La7 Elena Testi “per la cura e la puntualità della sua narrazione di contesti fino a poco tempo fa inimmaginabili, quali la pandemia, il confinamento, lo scoppio della guerra in Europa”, e il “Premio Città del diario” a un autentico “cercatore di pace”, Andrea Riccardi come riconoscimento al suo impegno costante per la difesa dei diritti umani, della pace, della memoria. Lo ha comunicato lo stesso Archivio, Elena Testi viene dal giornalismo della carta stampata: “Ho un’esigenza fisica per la scrittura – ha dichiarato in un’intervista – e se non scrivo sto male, così come se non faccio l’inviata”. “Chiunque abbia conosciuto il fondatore dell’Archivio dei diari, il giornalista Saverio Tutino, può testimoniare che viveva della stessa urgenza, e agiva di conseguenza, fino a immaginare di fondare un Archivio che potesse raccogliere tutte le scritture nate dalle necessità quotidiane degli italiani” ricordano i promotori del premio, aggiungendo “è una ragione in più per assegnare ad Elena l’edizione 2022 del premio ‘Tutino Giornalista’: quella esigenza l’abbiamo percepita anche nei suoi servizi, dalle corsie dell’ospedale di Bergamo o da Codogno, fino al fronte dell’Ucraina. La cura dei contenuti, la scelta delle parole, la piacevolezza di una narrazione capace non solo di accompagnare in modo puntuale il racconto per immagini, ma di arricchirlo e superarlo, offrendo allo spettatore attento elementi di riflessione e scoperta, come solo una giornalista sensibile e competente riesce a fare”. Andrea Riccardi si è sempre schierato in prima linea, con la Comunità di Sant’Egidio da lui fondata nel 1968, per la difesa di quei valori umani che si rispecchiano nella memoria collettiva e che contribuiscono in modo determinante ad alimentarla. Si è schierato come studioso di storia e docente universitario, come mediatore in diversi conflitti contribuendo al raggiungimento della pace in Paesi come il Mozambico, il Guatemala, la Costa d’Avorio, la Guinea. “In un tempo così difficile come quello che stiamo vivendo – precisano i promotori dell’iniziativa – l’Archivio dei diari ha scelto di attribuirgli il Premio Città del diario come riconoscimento al suo impegno costante per la difesa dei valori della pace e della memoria”. Il Premio Pieve è ideato e organizzato dall’Archivio dei diari, sostenuto da numerose istituzioni tra cui Regione Toscana, Banca di Anghiari e Stia, Camera di Commercio di Arezzo e Siena, Rai Toscana, Rai Radio3.