Milano, ricorso del comitato Referendum X San Siro contro Garanti

"Chiede che siano cittadini a esprimersi, non gli uffici comunali"

AGO 5, 2022 -

San Siro Milano, 5 ago. (askanews) – I co-portavoce del Comitato Promotore Referendum X San Siro hanno presentato oggi, al Tribunale Civile di Milano, un ricorso contro la decisione dei Garanti di bocciare i due referendum in difesa dell’area di San Siro, per cui erano già state raccolte, in meno di una settimana, millequattrocento firme. Lo si legge in una nota firmata da Anna Camposampiero, Giovanni Accroglianò, Andrea Bonessa, Mario Di Benedetto e Keivan Motavalli. Si tratta di un “ricorso di sessantasei pagine per chiedere che sia la cittadinanza ad esprimersi e non gli uffici comunali” che “hanno copiato e incollato le tesi dei Fondi Immobiliari per bocciare due referendum senza nessuna motivazione inerente i due quesiti referendari, ma citando esclusivamente un progetto che non c’è e delle ipotesi su un futuro ancora molto incerto”. Un ricorso, aggiungono, “a cui si è costretti grazie a un regolamento per il referendum di Milano che dà i pieni poteri all’amministrazione comunale di cassare le consultazioni popolari che non condivide, in una sorta di parodia del ‘Comma 22’ per cui ‘sono possibili tutti i referendum sulle decisioni del Sindaco Sala ma se confutano le decisioni del Sindaco Sala non sono possibili'”. “Non possiamo accettare che un’amministrazione che ha fatto della partecipazione uno dei suoi slogan in campagna elettorale, continui ad estromettere la cittadinanza dalle decisioni che disegneranno il futuro della città metropolitana” concludono i rappresentanti del comitato che si batte per la consultazione popolare sul progetto di Inter e Milano per l’area di San Siro che sostituirebbe il Meazza.