Roma, Lombardi (M5S): l’inceneritore non fa sparire discariche

Convengono soluzioni alternative per affrontare il tema rifiuti

AGO 4, 2022 -

Roma Roma, 4 ago. (askanews) – “Oggi il sindaco di Roma Gualtieri ha presentato il Piano Straordinario dei #Rifiuti di Roma che prevede, tra le altre cose, la costruzione di un inceneritore da 600mila tonnellate annue, e con il quale ha dichiarato di voler raggiungere l’obiettivo “discarica zero”. Una contraddizione in termini visto che anche gli inceneritori producono ceneri e scorie che vanno poi smaltite in discarica, tra cui i rifiuti pericolosi derivanti dall’abbattimento dei fumi”. Lo scrive su Facebook Roberta Lombardi, assessore alla Transizione Ecologica della Regione Lazio ed esponente del M5S. “Un elemento confermato anche dall’intervento intitolato “Termovalorizzatore. I numeri che portano al no”, pubblicato oggi – precisa – dal quotidiano la Repubblica – Roma a firma di Nando Bonessio, capogruppo di Europa Verde – Verdi del Comune di Roma e Andrea Masullo, direttore scientifico di Greenaccord Onlus. Secondo i due autori, infatti, l’inceneritore di Roma “produrrebbe 150mila tonnellate annue di rifiuti speciali e pericolosi non riciclabili che dovrebbero essere ulteriormente trattati e smaltiti””. “Ma questa – dice Lombardi – non è l’unica motivazione per cui essere contrari all’inceneritore. La verità, che non viene ricordata abbastanza, è che conviene prediligere soluzioni alternative al bruciare rifiuti, ossia basate sull’aumento della raccolta differenziata e sulla realizzazione di impianti di economia circolare per il recupero di materie prime, di cui registriamo un’allarmante carenza in questo periodo storico. È infatti tutta la filiera produttiva del recupero di materia che può consentirci, non solo di tutelare ambiente e salute, ma anche di creare nuova ricchezza e occupazione di qualità per le imprese e le persone del nostro territorio. Non solo quindi perché ce lo chiede l’Europa, ma perché ci conviene!” conclude.