Nigeriana picchiata da datore di lavoro a Soverato: si indaga

Procura di Catanzaro avvia accertamenti. Il caso sui social

AGO 4, 2022 -

Lavoro Roma, 4 ago. (askanews) – Furto, lesioni personali e minacce. Per queste ipotesi di reato la Procura di Catanzaro ha aperto un fascicolo d’inchiesta sul caso della giovane lavapiatti nigeriana, aggredita e picchiata in uno stabilimento balneare di Soverato. La ragazza cercava di ottenere il pagamento delle sue giornate di lavoro. Il fatto, ripreso con il cellulare, e diffuso sui social network è diventato virale. Ieri i carabinieri hanno raccolto le dichiarazioni della donna, accompagnata dal suo difensore, l’avvocato Filomena Pedullà. Il legale, alle telecamere del Tg1, ha spiegato che i magistrati stanno svolgendo accertamenti: “Alla ragazza è stato inviato un bonifico di 200 euro quando era stato pattuito un compenso di 600 euro”, ha aggiunto.