Mercoledì 3 agosto 2022 - 15:39
Suicidio assitito, Riccio: condizione sostegni vitali è illogica
Medico che seguì Welby: senza fondamento giuridico e scientifico

“La sentenza Cappato/Dj Fabo sicuramente risponde ad un caso specifico, quello appunto di Fabiano Antoniani su cui la Corte era chiamata ad esprimersi, ma oggi limita inutilmente la richiesta stessa del suicidio assistito. Condizione peraltro non prevista in nessuna legge nei Paesi che hanno normato la morte medicalmente assistita” ha proseguito il medico, sottolineando che “quindi anche in questo caso vien da chiedere: perché se indipendenti da sostegni è possibile morire lentamente, dopo diversi giorni sospendendo alimentazione artificiale e disidratazione, come è stato costretto Fabio Ridolfi, e non in pochi minuti, se in possesso delle altre condizioni, come consapevolezza, sofferenza e irreversibilità della patologia?”.
