Arrestato dai Nas un farmacista di Cuneo per falsi green pass

Ai domiciliari

AGO 3, 2022 -

La pandemia Roma, 3 ago. (askanews) – Un farmacista della provincia di Cuneo è stato messo agli arresti domiciliari dai carabinieri del Nas in esecuzione di una ordinanza di custodia decisa dal gip di Asti. Il dottore è accusato per “falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici” e “somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica”. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’indagato ha collaborato al rilascio di falsi green pass ed inoltre ha anche fatto sedute vaccinali anti-Covid19 mai effettuate. Per tutto questo 20 persone sono state denunciate in concorso con il farmacista. L’indagine è stata avviata dopo il sequestro di 4 flaconi di vaccino anti-Covid19 scaduti ed il ritrovamento di circa 400 siringhe abbinate per la loro somministrazione nel corso di una ispezione d’iniziativa nell’ambito della campagna promossa del Comando Tutela della Salute di Roma nei mesi di dicembre 2021 – marzo 2022 nei centri di effettuazione tamponi covid. Poi dall’analisi dei tabulati telefonici e del telefono in uso al farmacista arrestato, si è appurato che lo stesso ripetutamente caricava nella piattaforma del Ministero della Salute – SOGEI – tamponi negativi mai effettuati che generavano Green Pass fasulli utilizzati non solo per recarsi al lavoro oppure nei luogo ove era obbligatorio esibirlo, ma anche per andare all’estero, soprattutto in Francia. In 4 occasioni lo stesso farmacista, nei confronti di altrettanti soggetti indagati – si spiega – è accusato di aver registrato l’effettuazione dei rispettivi cicli vaccinali completi, senza aver di fatto somministrato le previste tre dosi di vaccino e senza altresì aver rispettato le previste tempistiche di inoculazione. Nel corso delle indagini sono statipure sequestrati altri medicinali privi della prevista etichettatura. Red/Nav