2 Agosto,Bolognesi: processo mandanti non voluto da molti potenti

Lezione in 42 anni: ognuno deve fare la propria parte

AGO 2, 2022 -

Stragi Bologna, 2 ago. (askanews) – “Se c’è una lezione che abbiamo imparato in questi 42 anni, è che ogni grande cambiamento comincia con una semplice azione e con la scelta di fare la propria parte”. Con queste parole il presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime, Paolo Bolognesi, ha concluso il suo intervento in occasione dell’anniversario della Strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. Dal palco allestito in piazza Medaglie d’oro, ha ricordato gli ultimi passaggi del processo ai mandanti della strage che “per molti potenti non si doveva fare”. La Procura di Bologna, infatti, “voleva archiviare tutto il carteggio e le memorie presentate dall’associazione delle vittime senza sviluppare nessuna indagine – ha spiegato Bolognesi -, ma la Procura generale di Bologna ha scelto di avocare l’indagine e di fare così la propria parte, colmando enormi e macroscopiche lacune. Ha avocato a sé l’indagine, ha istruito un processo da più parti ostacolato, e il processo è arrivato a una sentenza e a risultati impensabili fino a pochissimi anni fa”. (segue)