Una grande festa per i due anni di Bambino Gesù del Cairo onlus

E' stata inaugurata il 21 luglio 2020

LUG 23, 2022 -

Sociale Milano, 23 lug. (askanews) – Si è tenuta a Roma, nella Sala Belle Arti dell’Hotel Rome Cavalieri Waldorf Astoria, il gran galà per festeggiare il secondo anno di vita dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo Onlus”, inaugurata il 21 luglio 2020. Il saluto di Sua Eccellenza Omar Obaid Al-Shamsi, Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia, ha dato inizio alla festa. Egli ha illustrato le iniziative dell’Associazione, sottolineando l’importanza della visita di Sua Santità Papa Francesco negli Emirati Arabi e la sottoscrizione del documento sulla Fratellanza Umana. E’ seguito l’intervento di Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già Segretario Personale di Sua Santità Papa Francesco, Presidente dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo”, il quale ha presentato l’Ambasciatore dell’Egitto in Vaticano, Mahmoud Talaat, che ha apprezzato l’iniziativa umanitaria dell’Associazione. Monsignor Lazhi Gaid ha affermato: “Io sono figlio dell’Egitto e dell’Italia. Ringrazio tutti per averci dato la possibilità di mantenere viva la fiamma della nostra missione e per essersi adoperati per la realizzazione di questo sogno”. Monsignor Gaid ha, in seguito, presentato le attività, alle quali l’Associazione ha dato corso in questi due anni, documentate dalla proiezione dei video, tra cui il video intitolato “Non regali, ma formelle”. È stata, inoltre, effettuata un’ asta solidale di beneficenza, curata dal socio Alberto Zambon e, successivamente, vi è stata la firma del Memorandum con la Magdi Yacoub Heart Foundation. La presentatrice Claudia Conte ha introdotto la cantante Arisa, accompagnata al pianoforte dal Maestro Giuseppe Gioni Barbera e, dopo la cena di gala, ha introdotto il soprano Min Ji Kang. Alla serata hanno partecipato numerosi ospiti illustri, tra cui citiamo, in ordine di comunicazione della propria presenza, Sua Eminenza Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle cause dei Santi, il Professor Sir Magbi Yacoub, Presidente della Magdi Yacoub Heart Foundation, Sua Eccellenza Antonio Zanardi, Ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta presso la Santa Sede, il Dottor Massimiliano Raponi, Direttore Sanitario dell’Ospedale Bambino Gesù, il Dottor Hugo Patrick Doyle, Head of International Public Affairs at Intesa Sanpaolo, il Dottor Alessandro Cassinis, Revisore Generale della Santa Sede, il tenore Francesco Grollo, il giornalista Biagio Maimone il cantautore Fabrizio Venturi, Direttore artistico del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2023. La suddetta Associazione, istituita in adesione ai contenuti del Documento sulla “Fratellanza Umana”, firmato il 4 febbraio 2019, ad Abu Dhabi, da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, si prefigge lo scopo di tutelare i bambini bisognosi di assistenza. Essa, a tal fine, ha dato corso, in Egitto, alla realizzazione dell’Orfanotrofio “Oasi della Pietà” e dell’Ospedale “Bambino Gesù Women’s and Children’s Hospital”. L’Oasi della Pietà è una casa di accoglienza di bambini orfani, la cui denominazione fa riferimento al dono che Sua Santità ha benevolmente voluto destinare, nel 2019, a questo progetto, che è una copia della statua della Pietà di Michelangelo. Il Bambino Gesù Women’s and Children’s Hospital è un’infrastruttura ospedaliera pediatrica, che si avvarrà del supporto consulenziale, strumentale e formativo dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, al fine di assicurare l’accoglienza e l’assistenza medico – sanitaria ai bambini affetti da patologie e, per tutto il periodo gestazionale, alle donne in gravidanza. L’ Ospedale pediatrico Bambino Gesù del Cairo fa riferimento in materia sanitaria all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa, punto di riferimento per la salute di bambini e ragazzi. Il personale medico del Bambino Gesù del Cairo, sarà in possesso di professionalità specifiche, di elevato livello, affinché siano garantite le migliori cure a tutti quei bambini ai quali manca l’adeguata e necessaria assistenza medica. L’ Orfanotrofio ospiterà bambini che vivono il disagio della perdita dei genitori, o perché abbandonati o perché i genitori sono molto poveri per prendersene cura adeguatamente. Le suddette Strutture si prefiggono la finalità primaria di far vivere concretamente la solidarietà umana, la cooperazione, nonchè l’amore dovuto ad ogni bambino. Si evidenzia, in tal modo, come l’impegno cristiano si concretizza e diventa fautore di emancipazione umana dei più deboli, in questo caso, dei bambini poveri e abbandonati.