Caudo(Rf): azionisti privati Acea aiutino Roma su multiutility

"Fusione/collaborazione tra rami di Acea e di Ama"

LUG 13, 2022 -

Rifiuti Roma, 13 lug. (askanews) – “Oggi Roma è sotto ricatto da parte di chi continua ad avere interessi nei subappalti di Ama, ma è anche costretta in questa condizione dalla mancanza di determinazione nel cambiare completamente la governance dei rifiuti. L’alternativa proposta è quella di costituire anche qui, come già avvenuto in altre città italiane, una multiutility nel perimetro pubblico. A Roma potrebbe nascere dalla fusione/collaborazione tra rami di Acea e di Ama”. Lo scrive il capogruppo di Roma Futura Giovani Caudo su Fb, agli esiti della presentazione da parte di Cgil di Roma e del Lazio e Legambiente Lazio sulle loro proposte per la chiusura del ciclo dei rifiuti di Roma. Caudo cita la proposta di “costituire una multiutility per la gestione dell’intero ciclo dei rifiuti”, avanzata dalle realtà, che nel report propongono che “metta insieme le società pubbliche del settore della Regione, con sinergie con altre multiutility del panorama nazionale”. “Condivido le conclusioni – continua Caudo – e per quanto l’urgenza di svuotare i cassonetti e di pulire la città può farla sembrare una risposta fuori fuoco, sono convinto che partendo da qui si affronta e si risolve il problema della gestione dei rifiuti della Capitale”. “È importante – secondo Caudo – che il Comune di Roma, azionista di maggioranza di Acea, costruisca le condizioni perché anche gli azionisti privati di Acea aiutino la costruzione di questa prospettiva. La gestione dei rifiuti a Roma sconta un ritardo almeno ventennale”. Ora, conclude Caudo “è il momento dell’innovazione radicale in questo settore, per fare in modo che i rifiuti siano una risorsa e non un problema. Come Roma Futura lo abbiamo sostenuto in campagna elettorale e continuiamo a dirlo adesso, se da un lato sono necessari gli interventi per rendere più pulita la città dall’altro è il tempo dell’innovazione e la multiutility è la risposta migliore”.