Bonetti: stabilizzeremo aiuti a famiglie e Comuni per centri estivi

"58 mln per integrare proposta scuola con attività sportive e gioco"

LUG 8, 2022 -

Welfare Milano, 8 lug. (askanews) – “Penso che (sia una delle misure fondamentali nell’ambito dei decreti attuativi del Family Act: vogliamo stabilizzare un sostegno sia alle famiglie che ai servizi territoriali perché queste attività possono essere organizzate con una progettualità strutturale. E’ infatti fondamentale non solo per una gestione del welfare familiare ma per questi bambini e questi ragazzi: tre mesi senza attività educative sono troppi. Quindi è un tema anche proprio di promozione di un’esperienza educativa che non sia solo quella scolastica ma che usi lo sport, il gioco, l’incontro. Vuol dire che rimettiamo al centro le nuove generazioni anche delle scelte delle politiche pubbliche, è veramente un cambio di passo”. Lo ha detto la ministra della Famiglia, Elena Bonetti, ospite questa mattina di “Unomattina” su Rai Uno, ricordando che “è partito tutto da un sostegno straordinario, che non era mai stato introdotto prima nel nostro ordinamento, per i Comuni per l’organizzazione di tutte le attività educative che si svolgono durante l’estate: quella che si chiama educazione non formale, fatta di gioco e di sport, animata dal mondo del Terzo settore, dall’associazionismo e dal volontariato”. “Mi ricordo quell’estate del 2020 le scuole erano state chiuse e io ho voluto, con forza, riaprire attività di carattere educative e per questo abbiamo stanziato risorse straordinarie che poi abbiamo ripetuto come finanziamento nel 2021 e anche quest’anno, quando abbiamo voluto confermare con 58 milioni per sostenere e incentivare i Comuni ad organizzare queste attività e perché si devono abbassare i costi che altrimenti per le famiglie diventano difficilmente sostenibili, perché sappiamo la fatica economica che le famiglie italiane stanno facendo in questo momento” ha proseguito la ministra, sottolineando che “in generale, noi abbiamo bisogno di integrare la proposta scolastica con questo tipo di attività ed è per questo che nel nuovo piano nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e la riforma del Family Act questo pezzo diventa centrale come azione non solo attraverso le risorse ma anche attraverso servizi adeguati”. “Quest’anno – ha concluso la ministra – abbiamo introdotto in modo specifico la promozione di attività di campus estivi che favoriscano l’apprendimento, anche attraverso il gioco, delle materie scientifiche (cosidette stem)” anche per colmare il gap della presenza delle donne nel mondo scientifico e tecnologico.