Gimbe: nuovi casi +50,4%, più ricoveri e tornano a crescere i morti

Ricoveri in area medica +25,7%, in terapia intensiva +15%

GIU 30, 2022 -

La pandemia Roma, 30 giu. (askanews) – Nella settimana 22-28 giugno 2022, rispetto alla precedente, aumentano nuovi casi (384.093 vs 255.442) e decessi (392 vs 337) legati al Covid-19; crescono anche i casi attualmente positivi (773.450 vs 599.930), le persone in isolamento domiciliare (767.178 vs 594.921), i ricoveri con sintomi (6.035 vs 4.803) e le terapie intensive (237 vs 206). Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE. In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: decessi: 392 (+16,3%), di cui 43 riferiti a periodi precedenti; terapia intensiva: +31 (+15%); ricoverati con sintomi: +1.232 (+25,7%); isolamento domiciliare: +172.257 (+29%); nuovi casi: 384.093 (+50,4%); casi attualmente positivi: +173.520 (+28,9%). “Prosegue l’impennata dei nuovi casi settimanali (+50,4% rispetto alla settimana precedente) – dice Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – che si attestano intorno a 384 mila, con una media mobile a 7 giorni che sfiora quota 55 mila casi al giorno”. Nella settimana 22-28 giugno tutte le Regioni registrano un incremento percentuale dei nuovi casi: dal 27,7% della Lombardia all’80,2% del Molise. Rispetto alla settimana precedente, in tutte le Province in cui si rileva un aumento percentuale dei nuovi casi (dal +12,2% di Sondrio al +102,5% di Asti). In 75 Province l’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti. “Sul fronte degli ospedali – afferma Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione GIMBE – continuano ad aumentare i ricoveri sia in area medica (+25,7%) che in terapia intensiva (+15%)”. In particolare, in area critica dal minimo di 183 del 12 giugno i posti letto occupati sono saliti a 237 il 28 giugno; in area medica, invece, dopo aver toccato il minimo di 4.076 l’11 giugno, sono risaliti a quota 6.035 il 28 giugno. Al 28 giugno il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti COVID è del 9,4% in area medica (dal 4,7% del Piemonte al 22,1% dell’Umbria) e del 2,6% in area critica (dallo 0% di Provincia Autonoma di Trento e Valle d’Aosta al 5,4% del Lazio). “In lieve aumento gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 29 ingressi/die rispetto ai 23 della settimana precedente”. Tornano a crescere i decessi: sono stati 392 negli ultimi 7 giorni (di cui 43 riferiti a periodi precedenti), con una media di 56 al giorno rispetto ai 48 della settimana precedente. Sav/Int13