Abruzzo, Marsilio: le aree interne la partita più importante

L'8 luglio la presentazione della programmazione 2021-2027

GIU 28, 2022 -

Enti locali L’Aquila, 28 giu. (askanews) – “Rompere i campanilismi, fare rete, superare i confini della municipalità, e ragionare coma massa critica per intercettare le opportunità derivanti dalla programmazione regionale”. E’ la necessità emersa oggi con forza nel corso della presentazione al partenariato delle opportunità previste nell’Obiettivo di Policy 5. “Un’Europa più vicina ai cittadini” che di fatto chiude il ciclo degli incontri partenariali voluti dalla direttrice del Dipartimento di Presidenza della Regione Emanuela Grimaldi e dall’Autorità di Gestione Carmine Cipollone per preparare tutti gli interlocutori del partenariato e renderli consapevoli alla giornata di presentazione della “Programmazione 2021-2027” calendarizzata per l’8 luglio all’Aquila a Villa Giulia. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenuto per un saluto istituzionale insieme al vicepresidente Emanuele Imprudente e all’assessore alle Attività produttive e Turismo Daniele D’Amario, su quest’ultimo obiettivo di policy si gioca una delle sfide più importanti della Regione. In ballo ci sono 81 milioni di euro (fondi Fesr), ovvero il 12% dell’ammontare dell’intero programma, che di fatto sarà destinato agli interventi finalizzati alla promozione della mobilità sostenibile, allo sviluppo sociale, economico e ambientale dei territori, all’implementazione della capacità amministrativa, ai servizi all’infanzia e di protezione sociale per fare dell’Abruzzo una “regione del benessere”. A questa cifra vanno sommati ulteriori 30 milioni di fondi Fse+ destinati espressamente allo sviluppo delle aree interne per un totale dunque di 110 milioni di euro. “Di fatto stiamo scrivendo una programmazione dal basso – ha dichiarato Marsilio – su un’area tematica importantissima su cui stiamo investendo fondi copiosi nell’auspicio di poter vedere per la prossima stagione estiva l’Abruzzo agli stessi livelli di visibilità delle altre regioni italiane che investono su testimonial importanti e campagne promozionali prestigiose. E in questa direzione vanno anche i nostri sforzi verso la costituzione di una Film Commission che lavori a tali scopi oltre che a formare e incoraggiare le nostre maestranze e i nostri talenti nel settore”.