Per l’infettivologo Galli non si può dire “quanto siano veramente più buone le Omicron”

"La pandemia non finisce per decreto"

GIU 21, 2022 -

La pandemia Roma, 21 giu. (askanews) – “L’andamento attuale induce qualcosa in più di un sospetto su una nuova, si spera modesta, ondata rappresentata dall’arrivo e dall’espansione di una ulteriore variante Omicron 5. Quanto siano veramente più buone le omicron e quanto siano veramente più difesi gli ospiti non è ancora possibile dirlo. Verosimilmente la strategia di queste nuove varianti va verso una minore patogenecità”. Così l’infettivologo Massimo Galli a Rai Radio1 al Gr1. La pandemia quindi non è finita… “In tutto il mondo c’è una corsa a far cessare la pandemia per decreto. La pandemia termina per naturale acquisizione di una immunità da parte della popolazione”. Se non siamo ancora a questo punto, cosa bisogna fare? “Avremo sempre comunque qualcuno che quando si infetta andrà male. Pochi o tanti che siano, chiaramente questo giustifica il tentativo di evitare il più possibile nuove infezioni. Piaccia o non piaccia questa non è una storia finita”. Red/Mpd/Int14