Truffe, ‘My car No cost’: 6 luglio carica raggirati in tribunale

Segnalato pubblico proclama. "4.600 le denunce"

GIU 17, 2022 -

Truffe Roma, 17 giu. (askanews) – In 4.600 hanno pagato quasi 7mila euro allettati dalla promessa di ricevere un’auto gratis. Basta mettere un adesivo sulla carrozzeria, era la promessa. Si trattava di un’offerta commerciale denominata “My Car No Cost”, che avrebbe dovuto consentire di acquistare automobili “a costo zero”. La società Vantage Group proponeva ai consumatori contratti con cui si impegnavano ad acquistare una autovettura sulla cui fiancata sarebbero state applicate pellicole (wrapping) raffiguranti messaggi pubblicitari. I consumatori pagavano alla società circa 7mila euro di servizi (oltre ad acquistare l’auto), per contro la società si impegnava a corrispondere al consumatore 60 rate mensili di importo variabile tra i 340 e i 440 euro, quale rimborso del prezzo di acquisto del veicolo, nonché una quota delle spese per carburante e assicurazione. Ma questo sogno si è rivelato un miraggio e per questo gli amministratori della Vantage Group, Massimo Casazza e Adelaide De Civita, sono stati citati a giudizio per i reati truffa, evasione fiscale e autoriciclaggio. La prima udienza è stata fissata davanti al giudice Sergio Natale della X sezione del tribunale di Roma, per il 6 luglio prossimo, nell’aula 27 della cittadella giudiziaria di piazzale Clodio. “Visto il numero dei raggirati è stata disposta anche la pubblicazione di apposito proclama sul sito del ministero della giustizia”, spiegano gli avvocati Laura Cecchini ed Emmanuela Bertucci che si costituiranno parte civile per un gruppo di clienti truffati, per ottenere il risarcimento dei danni subiti. L’Aduc, che ha assistito tanti truffati, ricorda che Vantage Group otteneva la liquidità per pagare le rate dai nuovi clienti e quanto più ampia era la lista degli utenti sottoscrittori il contratto, tanti più nuovi contraenti occorrevano per garantire i rimborsi. “Si tratta di un meccanismo piramidale costruito per tendere inevitabilmente al collasso, come di fatto è avvenuto dall’agosto 2018, mese dal quale non sono stati più erogati i rimborsi”. Della vicenda si è occupata più volte anche la trasmissione ‘Mi Manda Raitre’. E nonostante le rassicurazioni e giustificazioni degli amministratori di Vantage Group – si sottolinea – che erano state fatte in diretta tv, i pagamenti non sono più ripresi. L’Antitrust, su denuncia di Aduc, ha condannato Vantage Group per pratica commerciale scorretta. Nel processo romano sono confluite le denunce presentate in tutta Italia. Gli inquirenti, nel corso dell’istruttoria, hanno sequestrato beni per quasi 3 milioni di euro.