I giovani e la Sardegna: 3 su 4 sognano il futuro sull’isola

Ichnusa lancia Il nostro orgoglio per promuovere l'artigianato sardo

GIU 10, 2022 -

Enogastronomia Milano, 10 giu. (askanews) – I sardi e le loro radici culturali: un legame viscerale e senza età che unisce 9 isolani su 10. La consapevolezza che spopolamento dell’entroterra e scomparsa dei mestieri e delle arti tradizionali siano le minacce più grandi al patrimonio sociale e culturale dell’isola unisce tutte le generazioni. Ma arriva dai giovani e dal loro sogno di costruire il proprio futuro in Sardegna (che accomuna 3 under 35 su 4), la più grande “assicurazione sul futuro” dell’essere sardi. Sono queste le principali evidenze di una ricerca commissionata da Ichnusa alla Doxa e presentata in occasione del lancio di “Il nostro orgoglio”, l’iniziativa con cui il birrificio di Sardegna vuole far conoscere più in profondità tutto “il bello” dell’isola. Al centro del progetto, in partenza a giugno, incontri ed esperienze gratuite con una selezione di artigiani sardi, famosi per la qualità dei loro manufatti e per la tradizione a cui attingono. Ichnusa ha scelto cinque artigiani per raccontare la storia di una terra che ha ancora tanto da mostrare di sé al mondo. Sono Francesca Frau, erede di una tradizione di famiglia nella lavorazione del ferro battuto, i fratelli Alessio e Antonello Vilia, che lavorano i metalli ispirandosi alla storia e alla tradizione locale, Domenico Cugusi, artigiano del legno che si contraddistingue per la fedeltà tecnica e la resa estetica dei mobili che produce, Daniele Mameli, con le sue maschere dei Mamuthones e Domenico Pasella con i suoi lavori in sughero. L’iniziativa prevede la possibilità di incontrarne alcuni nel corso di appuntamenti dedicati che attraverseranno tutta la Sardegna per tutto il mese di giugno: si inizia il 10 e l’11 a Cagliari, con gli artigiani Francesca Frau e Domenico Cugusi, ci si sposterà poi in centro il 18 e il 19 e rispettivamente a Sarule (NU) presso il laboratorio dei Fratelli Vilia e a Mamoiada (NU) da Daniele Mameli per poi concludere il 25 e il 26 a Calangianus (SS) presso l’Artigianato Pasella. Gli appuntamenti, della durata di circa 2 ore ciascuno, saranno 12 in tutto e ospiteranno un totale di circa 300 persone. Il tour di Ichnusa alla scoperta delle tradizioni artigianali della Sardegna si concluderà idealmente a Cagliari, con la realizzazione di un murale firmato da Mauro Patta, tra i più affermati muralisti sardi.