Calabria, oltre 400 migranti soccorsi in mare: fermati 2 scafisti

In due distinte operazioni della Guardia di Finanza

MAG 30, 2022 -

Immigrazione Roma, 30 mag. (askanews) – Unità navali della Guardia di Finanza di Taranto, Messina e Vibo Valentia nel corso di distinte operazioni hanno intercettato due imbarcazioni con a bordo circa 400 migranti dirette verso le coste calabresi. La prima imbarcazione che era stata intercettata nella notte a sud est di Reggio Calabria e trasportava 280 migranti di provenienza egiziana, bengalese e siriana, è stata scortata sino al porto di reggino. Mentre si concludeva la fase operativa in mare del primo evento, una vedetta ha individuato una barca a vela che si stava inoltrando alla massima velocità consentita dal proprio motore nella foce del fiume Neto, incagliandosi profondamente sul fondale poco profondo. I militari sono intervenuti immediatamente, salendo a bordo del natante per impedire la fuga dei responsabili della condotta della barca e prendere il controllo della situazione. Le fiamme gialle hanno così trasbordato su propri mezzi 78 migranti di nazionalità afgana e iraniana. Le fiamme gialle hanno anche identificato i due presunti scafisti, di nazionalità kirghisa e kazaka, sottoponendoli a fermo. Ad oggi i migranti sbarcati sulle coste calabresi nel 2022 sono più di 3800 (2140 circa nel reggino e 1650 nel crotonese) di prevalente origine mediorientale (soprattutto curdi provenienti da Iran Iraq e Siria) o asiatica ( pachistani e in misura minore afgani). Sul totale di 51 trafficanti segnalati all’autorità giudiziaria nel corso dei servizi ben 29 responsabili sono stati individuati esclusivamente dai militari della Guardia di Finanza e 22 nel corso di indagini congiunte con altre forze di polizia. I finanzieri hanno anche sequestrato 21 imbarcazioni.