Papa: per sviluppo serio Europa ha bisogno dei migranti

"Integrare non è fare beneficenza... "

MAG 25, 2022 -

Papa Città del Vaticano, 25 mag. (askanews) – Un nuovo invito ad accogliere e integrare i migranti e i rifugiati nella nostra società è venuto oggi da Papa Francesco. Parlando a braccio ad una Delegazione del Global Solidarity Fund, ricvuta questa mattina prima dell’Udienza Generale, nell’Auletta dell’Aula Paolo VI, il papa ha fatto esplicito riferimento anche all’Europa. “L’Europa è stata fatta da migranti; – ha detto – e oggi per uno sviluppo serio, l’Europa ha bisogno dei migranti. C’è un inverno demografico, dove non ci sono i bambini, dove il futuro è ogni volta più stretto: che venga quella buona gente, ma bisogna integrarla! Integrarla. E per questo ringrazio tanto per quello che voi fate con loro. Non è un’elemosina, no, è la fratellanza”. Questo cammino di integrazione nella società, ha proseguito Francesco parlando a braccio, “non è un’opera di beneficenza. È prenderli e integrarli, con l’educazione, con l’inserimento lavorativo, con tutte queste cose. A me viene in mente la tragedia di Zaventem, questo lo dico spesso, l’aeroporto belga: quella tragedia è stata compiuta da giovani belgi, ma figli di migranti, non integrati, ghettizzati. Perché un migrante non integrato è a metà cammino, è a metà cammino, ed è pericoloso. È pericoloso per lui, poveretto, perché sarà sempre un mendicante. È anche pericoloso per tutti. Integrarsi, non avere i migranti come un sassolino nelle scarpe, che è molesto”. “Ma per capire i migranti, dobbiamo vedere noi stessi: la maggioranza di noi siamo figli o nipoti di migranti. Tanti! – ha concluso il Pontefice – Io sono figlio di migranti”.