Gelato confezionato: italiani amano il cono, cioccolato gusto più amato

Indagine Bva-Doxa per Igi: 81% pensa contenga conservanti

MAG 25, 2022 -

Agroalimentari Milano, 25 mag. (askanews) – Lo amano (quasi) tutti, preferibilmente d’estate, ma in tanti non lo disdegnano in primavera come in inverno. Il cioccolato è il gusto preferito ma come formato il cono batte tutti, vaschette e stecchi. Parliamo del gelato confezionato, secondo una foto scattata da un’indagine Bva-Doxa, per l’Istituto del gelato italiano su un campione di più di 2.000 persone. Consumato prevedibilmente in estate dalla quasi totalità degli italiani (99%), il gelato confezionato sta andando incontro a una parziale destagionalizzazione dei consumi: due italiani su tre lo mangiano anche in primavera e addirittura quasi uno su tre in inverno. Il momento migliore per gustarlo, per due italiani su tre, è la merenda del pomeriggio, ma uno su due lo apprezza anche a fine pranzo (49%) o in serata (41%). Oltre il 10% dichiara di sceglierlo anche come sostituto del pranzo o della cena, un’abitudine diffusa soprattutto tra le donne. Davanti alla vetrina del banco frigo, quasi il 60% degli italiani scelgono senza esitazioni il cono. Al secondo posto nella classifica dei formati preferiti ci sono invece le vaschette formato famiglia (41%), mentre più di un italiano su tre sceglie lo stecco o il biscotto. Le mini-porzioni sono indicate tra le preferenze da un italiano su 10. Il luogo più adatto, complici forse anche le nuove abitudini dettate dalla pandemia, è casa (58%), contro un 18% che dichiara di mangiarlo per lo più al bar o passeggiando all’aperto. Il gusto preferito dagli italiani (col 27% delle preferenze) resta il cioccolato, seguire pistacchio (14%) e nocciola (11%). Tra i gusti più inusuali, invece, il 43% del campione è incuriosito dal panettone, seguito da zenzero (21%) e peperoncino (11%). Di un gelato confezionato, un italiano su tre apprezza il fatto che sia porzionato, che è rassicurante (28%), uguale a tutte le latitudini, ma c’è anche chi ne apprezza la sicurezza data dai controlli igienico-sanitari (è il caso del 15% del campione) e la possibilità di leggere le informazioni in etichetta (11% del campione). Alla domanda “In base a quale criterio scegli gelato confezionato?” la metà dichiara di acquistare semplicemente il più amato. Esiste, però, anche una serie di luoghi comuni o convinzioni sbagliate su questo prodotto dell’industria alimentare. A iniziare dalla presenza di conservanti, che accomuna l’81% degli italiani, un dato che sale all’87% nella fascia fra 18 e 34 anni. “In realtà nel gelato confezionato non vengono mai utilizzati conservanti: il freddo stesso è il conservante naturale per eccellenza. Di conseguenza, diventa fondamentale il rigoroso rispetto della catena del freddo per mantenere le migliori qualità organolettiche del gelato – commenta Giovanna Rufo, tecnologa alimentare dell’Igi – Tra i luoghi comuni più difficili da estirpare troviamo anche la convinzione che i gelati contengano grassi idrogenati: il 71% del campione ne è convinto e anche questo è lontano dalla realtà. La parte ‘grassa’ di questi alimenti è rappresentata dai grassi del latte o da olii e grassi vegetali. Quanto questi ultimi, grazie a un’iniziativa delle industrie produttrici di gelato, non vengono più impiegati gli idrogenati, che possono apportare acidi grassi trans, potenzialmente dannosi per il sistema circolatorio”. Non ci sono dubbi invece sulla sicurezza: il 93% degli intervistati esprime fiducia verso l’ambiente produttivo, che ritiene igienicamente sicuro.