Maltrattamenti in casa riposo di Gorizia, in carcere 3 operatori

Indagine dei carabinieri del Nas. Misure cautelari decise da gip

MAG 24, 2022 -

Udine Roma, 24 mag. (askanews) – Schiaffi, minacce e violenze. Era questo il metodo usato da tre operatori sanitari di una casa di riposo in provincia di Gorizia nei confronti degli anziani degenti, non autosufficienti ed indifesi. Nei confronti degli indagati oggi i carabinieri del Nas di Udine hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’indagine – si spiega in una nota – è stata avviata lo scorso mese di novembre ed è nata da alcune segnalazioni su anomali e ripetuti ricoveri al pronto soccorso dell’ospedale dei più anziani, ospiti proprio di una rsa della provincia Isontina. Gli accertamenti successivi hanno permesso di documentare numerosi episodi di minacce, ingiurie ed anche di violenze fisiche. I tre operatori socio sanitari lavoravano nella struttura assistenziale. Le condotte degli indagati si sono abbattute su otto persone, tutte molto anziane e completamente indifese e perciò portate per tali problemi dai parenti nella struttura. Dovevano per essere aiutate, assistite e vigliate. Ma sono state offese e picchiate.