Terremoti Roma, 19 mag. (askanews) – Nel 2012 la parte centrale della Pianura Padana fu colpita, tra maggio e giugno, da un’importante sequenza sismica. Le province più colpite furono quelle di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Mantova e Rovigo con vittime, feriti e danni gravissimi al patrimonio edilizio, per un valore economico stimato di circa 2 miliardi di euro. La scossa principale fu registrata il 20 maggio, alle 04:03 locali, nei pressi della cittadina di Finale Emilia (Modena), circa 30 km a ovest della città di Ferrara con magnitudo locale 5.9. Per ricordare gli eventi che si susseguirono, le attività intraprese e le considerazioni che la società ne ha tratto, il team Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia – terremoti ha realizzato la story maps “I terremoti in Pianura Padana del 2012” con il racconto dell’impatto dei terremoti di quel periodo attraverso i dieci aspetti più significativi dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. (Segue)
20 maggio 2012, dieci anni fa il terremoto nella Pianura Padana
La scossa principale vicino Finale Emilia con magnitudo locale 5.9