Donazzan: bando regione Veneto incentiva previdenza complementare

L'assessore al lavoro della regione: a disposizione primi 100mila euro

MAG 17, 2022 -

Veneto Venezia, 17 mag. (askanews) – “La previdenza complementare assume un impatto sempre più rilevante per far quadrare i conti di una previdenza che non è più sostenibile. La denatalità ha un peso, come il lavoro non continuativo, i giovani che entrano sempre più tardi nel mercato del lavoro stabile e un quadro che ci dice che nei prossimi anni avremo un serio problema di coperture a sostegno per una larga parte dei nostri lavoratori”. Così l’assessore al lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, annuncia la pubblicazione del primo bando pubblico regionale che incentiva la previdenza complementare, per il quale sono stati messi a disposizione 100.000 euro. La sfida lanciata anni fa in materia di previdenza complementare e welfare integrato regionale è stata raccolta dalla Regione del Veneto attraverso la Legge Regionale n. 15/2017 “Interventi per lo sviluppo della previdenza complementare e del welfare integrato regionale del Veneto”, nella quale emerge l’intenzione di costruire un modello di welfare integrato, attraverso un nuovo equilibrio tra servizio pubblico e offerta integrativa sussidiaria. La legge indica la costruzione e la promozione di una rete territoriale per mettere in sinergia tutti servizi, interventi e soluzioni strutturali attivate dai diversi attori presenti nel territorio. “La nuova legge ha segnato un punto di svolta della politica regionale sul tema cruciale del futuro del nostro sistema di welfare – sottolinea l’Assessore regionale al lavoro -. Invecchiamento della popolazione, discontinuità dell’età lavorativa e allungamento dell’età pensionabile sono fenomeni che dimostrano quanto sia centrale il tema della previdenza complementare e strategica la scelta di presidiare il fenomeno da parte della Regione del Veneto attraverso l’unità operativa di Veneto Lavoro, Veneto Welfare”.