Dai giovani del Sud un manifesto sulla transizione scuola-lavoro

Attraverso le rete StartNet Youth

MAG 12, 2022 -

Scuola Milano, 12 mag. (askanews) – Sarà presentato domani a Lecce il Manifesto per “rivoluzionare la transizione scuola-lavoro”, elaborato da circa 30 ragazzi e ragazze di Campania, Puglia e Basilicata attraverso la rete di StartNet Youth e sulla base delle loro esperienze nel sociale o nelle proprie start-up. Il gruppo di giovani, dai 14 ai 26 anni, ha creato 9 proposte concrete da sottoporre alle istituzioni su come migliorare i processi legati alla transizione scuola-lavoro, per contribuire in prima persona a ridurre il tasso di disoccupazione giovanile e per aiutare i coetanei ad avere consapevolezza sugli strumenti utili a costruire il proprio progetto di vita. Secondo gli ultimi dati Istat, infatti, la disoccupazione giovanile, dopo la pandemia, è tornata ad attestarsi al 30% per gli under 25. L’Italia è inoltre il paese dell’Unione Europea con la più alta percentuale di NEET: sono 2 milioni e 100mila i giovani tra i 15 e i 29 anni non più inseriti in un percorso scolastico o lavorativo. il manifesto si ispira fortemente agli obiettivi di sviluppo sostenibile ed evidenzia la necessità di partire dal sistema educativo e di promuovere una migliore comunicazione tra il sistema della formazione e quello del lavoro. Le proposte elaborate con la collaborazione di StartNet – Network Transizione scuola-lavoro vanno dalla co-leadership degli studenti, al benessere dell’adolescente, dalle borse di studio, alla formazione e saranno esposte dagli stessi ragazzi in un evento che si terrà domani alle 10 presso le Officine Cantelmo. Il progetto è promosso e finanziato da Goethe-Institut e Stiftung Mercator. Per Ulrike Tietze, vice direttrice del Goethe-Institut Rom, “Startnet è uno dei più grandi progetti in rete che il Goethe-Institut ha sviluppato con i suoi partner in Italia e a livello europeo negli ultimi anni e ha come obiettivo non solo la promozione della transizione dalla scuola al mondo del lavoro dei giovani, in particolare nel Sud Italia, ma anche l’autonomia dei giovani, un passo indispensabile per partecipare attivamente alla nostra società”. Secondo Angelika Bartholomäi, Project Manager StartNet Italia, “garantire la partecipazione giovanile, non solo sotto forma di rapporto ente – beneficiario, ma con un vero e proprio processo di leadership condiviso, è stato un passo importante. Con la presentazione del manifesto come atto di comune intenti, abbiamo raggiunto un livello di innovazione e di maturità di cui possiamo andare veramente fieri”.