Truffa sui “certficati bianchi” nel settore energetico: 16 arresti

Energia Milano, 10 mag. (askanews) – Tredici arresti in carcere, 3 ai domiciliari e 6 msire dell’obbligo presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. E’ il bilancio dell’operazione “Bianco Sporco” condotta dai militari della Guardia di Finanza di Torino nell’ambito di un’indagine su una maxi truffa posta in essere imperniata sul meccanismo dei cosiddetti “certificati bianchi” (o TEE, Titoli di Efficienza Energetica), principale strumento di promozione dell’efficienza energetica in Italia, introdotto nel nostro ordinamento a partire dal 2005. Il blitz ha richiesto l’impiego di oltre 300 finanzieri tra Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto ed Emilia-Romagna. Le indagini avviate dalle Fiamme Gialle nel 2018 sotto il coordinamento della procura ha fatto emergere l’esistenza di un’associazione criminale con base nella provincia di Torino. Il profitto della truffa sui “certificati bianchi” è stato quantificato in circa 30 milioni di euro, mentre ammontano a circa 13 milioni le somme di denaro riciclate dall’organizzazione. I 22 indagati sono tutti accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, riciclaggio, autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta, nel settore dell’efficientamento energetico, reati commessi nel periodo compreso tra il 2014 e il 2021.