‘Ndrangheta e voto di scambio: 34 arresti in Calabria

Clan Alvaro/Penna capace di infiltrarsi nelle amministrazioni locali

MAG 10, 2022 -

'Ndrangheta Milano, 10 mag. (askanews) – Associazione mafiosa, scambio elettorale politico-mafioso, favoreggiamento commesso al fine di agevolare l’attività del sodalizio mafioso e detenzione e vendita di armi comuni da sparo ed armi da guerra aggravate. Ruota attorno a questo impianto accusatorio la maxi operazione della Direzione Investigativa Antimafia che ha portato a 34 arresti (29 in carcere e 5 agli arresti domiciliari) in Calabria. Il blitz calabrese è direttamente collegato alla maxi operazione della Dia che ha portato a 43 arresti anche tra gli affiliati di una locale di ‘ndrangheta attiva nella Capitale. Nel mirino degli investigatori del Centro Operativo della Dia di Roma è finita l’associazione la cosca Alvaro/Penna, in grado di dar vita a un radicato controllo del territorio e delle attività economiche oltre che infiltrarsi nella gestione di alcune amministrazioni locali. Il possesso di armi, anche da guerra, da parte dei componenti dell’associazione criminosa determina la pericolosità dell’associazione stessa.