Mobilità, ANGI: a Torino sviluppo smart, amico ambiente e futuro

Ferrieri: "Il dialogo tra pubblico e privato è indispensabile"

MAG 9, 2022 -

Mobilità Roma, 9 mag. (askanews) – Nei giorni scorsi si è chiusa a Torino la seconda edizione di Next Generation Mobility, l’evento sulla filiera della mobilità connessa, sostenibile e innovativa. L’edizione di quest’anno, in particolare ha incentrato i lavori e il dialogo tra i partner e gli esperti di settore, sulla mobilità, quale diritto fondamentale da cui dipende la libertà del singolo cittadino e la sostenibilità, principi che dovranno coesistere nei piani di sviluppo territoriale e urbano delle amministrazioni. A commentare l’iniziativa è Gabriele Ferrieri, presidente dell’ANGI-Associazione Nazionale Giovani Innovatori, prima organizzazione italiana no profit interamente dedicata al mondo dell’innovazione nei suoi vari aspetti e forme per il futuro dei giovani: “Sono lieto di aver preso parte a questa importante iniziativa della Next Generation Mobility qui a Torino. Insieme a partner ed esperti del settore abbiamo avuto modo di confrontarci sui temi dell’innovazione e sostenibilità per scommettere sul futuro e creare le condizioni di un nuovo sviluppo economico amico dell’ambiente. Ritengo infatti che il dialogo tra pubblico e privato sia indispensabile per condurre il Paese e l’Europa verso una nuova mobilità per il rilancio del nostro paese grazie alle opportunità sul piano economico e delle città smart. La mobilità è un diritto, ma spesso è anche una esigenza che deve essere rispettosa dell’ambiente”. “L’Italia quindi – prosegue Ferrieri – deve puntare a una coesione tra pubblico e privato che passi anche attraverso la mobilità e la valutazione e la messa in pratica di progetti, anche grazie all’aiuto delle risorse che arriveranno dall’Europa per il benessere equo sostenibile. Torino rappresenta l’esempio di questa transizione industriale e digitale nel settore di smart mobility e città smart”. “L’importante traguardo raggiunto dall’imprenditoria torinese rappresenta un indispensabile processo quasi di alfabetizzazione moderna che consente di innovare e abbattere delle barriere culturali che ormai fanno parte del passato. Mettendo infatti in atto nuove azioni e strategie industriali e di strumentazioni, esse hanno dimostrato come sia davvero importante per il rilancio del nostro paese il cambiamento e l’innovazione tecnologica nel settore industriale ed energetico. Questa rivoluzione moderna del digitale ha bisogno di una formazione permanente e continua con il fine inoltre di creare nuovi posti di lavoro e opportunità per i giovani. Con una forte consapevolezza quella nel processo di transizione digitale non solo da migliorare e rinnovare ma che permetta al nostro paese di preparare un futuro di ambire ad un futuro più certo ed ecosostenibile”, conclude il presidente dell’ANGI.