Il monitoraggio Gimbe. Cartabellotta: “Mantenere la mascherina al chiuso”

I dati

MAG 5, 2022 -

La pandemia Roma, 5 mag. (askanews) – Il monitoraggio della Fondazione Gimbe rileva, nella settimana che va dal 27 aprile al 3 maggio, una diminuzione dei nuovi casi che scendono sotto quota 400 mila. Solo in 5 province l’incidenza supera 1.000 casi per 100.000 abitanti. In discesa anche gli indicatori ospedalieri e i decessi (962). Tutto ciò mentre restano invariate le percentuali di chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino (88,1% della platea) e di chi ha completato il ciclo vaccinale (86,5%). 6,89 milioni sono, invece, i non vaccinati, di cui 2,79 milioni di guariti protetti solo temporaneamente. 8,32 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la terza dose di cui 5,65 milioni di guariti che non possono riceverla nell’immediato. Sempre in tema di vaccini, l’istituto di ricerca riscontra, invece, “nette differenze regionali” dei tassi di copertura per le quarte dosi negli immunocompromessi (dal 2,9% del Molise al 57,1% del Piemonte) e per gli altri fragili (dall’1,6% della Calabria all’11,1% dell’Emilia-Romagna). Questo con una circolazione del virus che resta, comunque, secondo la Fondazione Gimbe, “elevata e ampiamente sottostimata”. Da qui la richiesta di continuare ad utilizzare le mascherine al chiuso. Nello specifico il monitoraggio Gimbe rileva nell’ultima settimana, e rispetto a quella precedente, una diminuzione di nuovi casi (394.945 vs 433.321) e dei decessi (962 vs 1.034). In calo anche i casi attualmente positivi (1.199.960 vs 1.234.976), le persone in isolamento domiciliare (1.189.899 vs 1.224.239), i ricoveri con sintomi (9.695 vs 10.328) e le terapie intensive (366 vs 409). Nel dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: Decessi: 962 (-7%), di cui 98 riferiti a periodi precedenti; Terapia intensiva: -43 (-10,5%); ricoverati con sintomi: -633 (-6,1%); Isolamento domiciliare: -34.340 (-2,8%); Nuovi casi: 394.945 (-8,9%); Casi attualmente positivi: -35.016 (-2,8%). “Dopo il rimbalzo della scorsa settimana – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – tornano a scendere i nuovi casi settimanali (8,9%), che si attestano a quota 395 mila con una media mobile a 7 giorni di 56 mila casi giornalieri, a fronte di un numero stabile di tamponi totali”. Nella settimana 27 aprile-3 maggio in 18 Regioni si rileva una riduzione percentuale dei nuovi casi (dal -0,7% del Veneto al -18% del Lazio), mentre si registra un incremento Lombardia (+0,7%), Friuli-Venezia Giulia (+5%) e Piemonte (+7,4%) (tabella 1). Rispetto alla settimana precedente, in 24 Province si rileva un aumento percentuale dei nuovi casi, in 83 una riduzione. L’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti in 92 Province, di cui 5 registrano oltre 1.000 casi per 100.000 abitanti: Chieti (1.132), Ascoli Piceno (1.092), Teramo (1.061), Pescara (1.027) e Avellino (1.013). Si registra un lieve calo sul fronte dei decessi: 962 negli ultimi 7 giorni (di cui 98 riferiti a periodi precedenti), con una media di 137 al giorno rispetto ai 148 della settimana precedente. Al 4 maggio, rileva sempre Gimbe, l’88,1% della platea ha ricevuto almeno una dose di vaccino (+14.327 rispetto alla settimana precedente) e l’86,5% ha completato il ciclo vaccinale (+33.227 rispetto alla settimana precedente). Mentre sempre nell’ultima settimana si riduce ancora il numero di nuovi vaccinati: 5.982 rispetto ai 6.408 della settimana precedente (-6,6%). Di questi il 34,3% è rappresentato dalla fascia 5-11 anni: 2.054, con un incremento del 10,5% rispetto alla settimana precedente. Torna a scendere tra gli over 50, più a rischio di malattia grave, il numero di nuovi vaccinati che si attesta a quota 1.659 (-16,4% rispetto alla settimana precedente). “Tutti gli indicatori – conclude Cartabellotta – sono sostanzialmente in una fase di plateau con lieve tendenza discendente. Tuttavia, indipendentemente dallo spartiacque normativo del 1° maggio, la circolazione del virus rimane molto elevata, oltre che ampiamente sottostimata: più di 56 mila nuovi casi in media al giorno, tasso di positività dei tamponi antigenici al 16% e quasi 1,2 milioni di positivi. Ecco perché, indipendentemente da obblighi e raccomandazioni, mantenere la mascherina nei locali al chiuso, specialmente se affollati o poco aerati, rimane una strategia indispensabile per ridurre la circolazione virale e proteggersi dal contagio”. Gci/Int2