Triennale, le Linee guida per progettare le scuole del futuro

Bianchi: creatività e innovazione al servizio di tutti

MAG 2, 2022 -

Scuola Milano, 2 mag. (askanews) – Sono state presentate in Triennale a Milano, alla presenza del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, le Linee guida orientative per gli ambienti di apprendimento e per la didattica che saranno alla base del concorso di progettazione delle nuove scuole previste dal Pnrr. Il gruppo di architetti ed esperti del settore ha redatto il documento “Progettare, costruire e abitare la scuola”, che vuole “fornire un nuovo orizzonte culturale sulla scuola e dare indicazioni utili ai progettisti che si occuperanno della realizzazione degli istituti scolastici del futuro, a partire dalle nuove scuole finanziate grazie alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Nel gruppo di lavoro anche Stefano Boeri, architetto e presidente di Triennale Milano, Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli, l’architetto Cino Zucchi e l’architetto Luisa Ingaramo della Compagnia di San Paolo. “Dobbiamo generare un’azione che sia innovativa, ma anche capace di accogliere. Abbiamo bisogno di una mappa per ricostruite una visione della scuola, dai materiali che tocchi, al modo in cui insegni – ha detto Bianchi -. Il nostro progetto ruota intorno alla parola formazione, in tre declinazioni: per gli insegnati, per i nuovi linguaggi e le nuove culture, e per la progettazione didattica. Rispetto a tutto questo ragioniamo nella prospettiva di dieci anni, fino al 2033. Il vero problema è però la denatalità, e il calo degli studenti. Fino al 2026 gli insegnanti non diminuiranno di numero e dopo il 2026 tutte le risorse della scuola resteranno nel mondo della scuola”. Le linee guida, articolate in un decalogo, mirano alla costruzione di una scuola di qualità, con un ruolo civico nel territorio, con bassi consumi e improntata alla sostenibilità. Altri aspetti messi in evidenza sono l’apertura alla comunità, con spazi formativi anche all’aperto, l’attenzione alla corporeità e al movimento, ma anche agli arredi e ovviamente alla connessione tecnologica. “Noi tutti – ha detto ancora Bianchi – stiamo facendo in questo momento uno straordinario sforzo: dobbiamo fare in modo che il frutto più maturo della creatività possa diventare per tutti. Per questo servono delle idee guida che riassumano e diventino patrimonio di tutti. Dobbiamo favorire le innovazioni e le sperimentazioni e fare in modo che vadano a vantaggio di tutto il Paese”.