Lunedì 2 maggio 2022 - 13:49
A Trento presentata spada dell’età del Bronzo di oltre 3.300 anni fa
Rinvenuta casualmente da un escursionista

L’evento intende sensibilizzare la popolazione alla valorizzazione del patrimonio culturale e restituire alla cittadinanza un bene archeologico che contribuisce a gettare nuova luce sulla storia antica del territorio. La spada andrà infatti ad arricchire la collezione permanente dell’Antiquarium di Avio, allestito a Palazzo del Vicariato. La partecipazione è libera nel rispetto della vigente normativa anti Covid.
Nel caso di fortuiti ritrovamenti, come accaduto sul Monte Baldo, gli oggetti vanno consegnati alla Provincia, a tutti gli effetti proprietaria del materiale rinvenuto, come previsto dalla legge in materia.
La spada in bronzo è stata rinvenuta nel 2021, in prossimità del crinale del Monte Baldo a circa 1360 metri di altitudine. Il reperto è stato originariamente consegnato alla Soprintendenza di Verona e poi, grazie alla collaborazione degli archeologi veronesi, riconosciuto come proveniente dal Trentino, nel territorio del Comune di Avio, e consegnato all’Ufficio beni archeologici provinciale. Datato alla tarda età del Bronzo (1350 – 1000 a.C. ca) e realizzato in lega di rame e stagno, il reperto è sostanzialmente integro, salvo la perdita degli elementi mobili dell’immanicatura (forse in materiale deperibile), di cui però rimangono i ribattini per il fissaggio. La spada risulta piegata giusto all’altezza dell’attacco dell’immanicatura.Nel caso di fortuiti ritrovamenti, come accaduto sul Monte Baldo, gli oggetti vanno consegnati alla Provincia, a tutti gli effetti proprietaria del materiale rinvenuto, come previsto dalla legge in materia.
La spada in bronzo è stata rinvenuta nel 2021, in prossimità del crinale del Monte Baldo a circa 1360 metri di altitudine. Il reperto è stato originariamente consegnato alla Soprintendenza di Verona e poi, grazie alla collaborazione degli archeologi veronesi, riconosciuto come proveniente dal Trentino, nel territorio del Comune di Avio, e consegnato all’Ufficio beni archeologici provinciale. Datato alla tarda età del Bronzo (1350 – 1000 a.C. ca) e realizzato in lega di rame e stagno, il reperto è sostanzialmente integro, salvo la perdita degli elementi mobili dell’immanicatura (forse in materiale deperibile), di cui però rimangono i ribattini per il fissaggio. La spada risulta piegata giusto all’altezza dell’attacco dell’immanicatura.
