‘Ndrangheta, Comitato: perquisiti abitazione Giancarlo Pittelli

"Ferocia della Procura nel chiedere detenzione in supercarcere"

APR 26, 2022 -

'Ndrangheta Roma, 26 apr. (askanews) – “Stamattina la Guardia di Finanza di Catanzaro ha effettuato una perquisizione nell’abitazione di Giancarlo Pittelli nell’ambito delle indagini per la presunta bancarotta fraudolenta di una società alberghiera”. Così si riferisce in una nota del Comitato per Pittelli, presieduto da Enrico Seta tramite Umberto Baccolo. Nel comunicato si sottolinea poi come “man mano che il maxiprocesso ‘Rinascita Scott’ mostra la sua fumosità e sprofonda nel disinteresse della pubblica opinione, la Procura innalza il livello dello scontro nei confronti di Giancarlo Pittelli”. Ed insomma “alle immagini dell’aula bunker di Lamezia deserta, al disinteresse della stampa nazionale – si aggiunge – fa da contraltare l’inasprimento delle misure contro Giancarlo Pittelli e iniziative come questa strana perquisizione di oggi, dalla quale non è sortito nulla e grazie alla quale non è stato sequestrato alcun materiale compromettente”. E di fronte “alla presentazione da parte della difesa di una motivata istanza di scarcerazione che dimostra con prove documentali l’insussistenza dell’unico indizio di un ‘concorso esterno’ del Pittelli alla consorteria criminale (emerso dopo cinque anni di intercettazioni), corrisponde – da parte della Procura – la richiesta di inusitata ferocia – di tradurre di nuovo Pittelli, un uomo incensurato, di settant’anni e in condizione precarie di salute, in un supercarcere”. E quindi “è molto forte l’impressione che questa asprezza non sia che la copertura di pecche originarie dell’inchiesta che ha precipitosamente collocato Giancarlo Pittelli al centro di un teorema fumoso e destinato a sgonfiarsi, nel quale l’unico elemento mediaticamente interessante è la straordinaria persecuzione in atto contro un imputato, ancora in attesa di giudizio”.