Puglia Roma, 26 apr. (askanews) – Dieci misure cautelari, sei in carcere, due agli arresti domiciliari e due all’obbligo di presentazione alla P.G., sono state eseguite oggi dai Carabinieri su disposizione del Gip di Brindisi. Secondo gli investigatori gli indagati avrebbero svolto le attività illecite contestate tra giugno 2020 e settembre 2021, anche nei confronti di acquirenti minorenni. A quattro di loro viene inoltre contestato un tentato furto in abitazione. L’indagine, denominata “Quota 167”, trae origine da un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito il 25 giugno 2020, nel complesso dei condomini popolari (cd. Zona 167) del Comune di San Pietro Vernotico, conclusosi con il rinvenimento e sequestro di alcune armi da sparo, munizioni e sostanze stupefacenti, occultate in un terreno adiacente alle abitazioni. A seguire i carabinieri ritenendo che il nascondiglio fosse gestito da pregiudicati residenti nella zona, hanno avviato un monitoraggio costante, registrando quotidiani movimenti sospetti di persone e mezzi e il coinvolgimento, tra gli altri, di due individui gravati da precedenti specifici in materia di stupefacenti. Dallo sviluppo successivo delle attività tecniche sono emersi chiari elementi di responsabilità in ordine alla reiterata e sistematica attività di detenzione, occultamento, trasporto e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina”, “hashish” e “marijuana”, addebitabile agli indagati.
Detenzione e spaccio di droga a Brindisi: 10 misure cautelari
Provvedimento del Gip dopo indagine avviata nel giugno 2020
