Amianto, Fedriga: fare squadra per la salute

Conferenza regionale a Monfalcone

APR 13, 2022 -

Friuli Trieste, 13 apr. (askanews) – Il fare squadra – tra istituzioni, privati e cittadini – lavorando unitariamente è stato fondamentale per affrontare in Friuli Venezia Giulia un problema di salute così importante come quello dell’amianto. Si tratta di una battaglia di civiltà che vede la Regione in campo nei percorsi di cura e nelle fasi di bonifica. Questo il concetto espresso oggi dal governatore Massimiliano Fedriga all’apertura della IX Conferenza regionale amianto a cui ha partecipato assieme all’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente. Come ha spiegato il massimo esponente dell’Amministrazione regionale dopo aver ringraziato il presidente della Commissione regionale Amianto Fabio Vassallo per il lavoro svolto, le conseguenze sulla salute dovute alla contaminazione con l’asbesto non hanno coinvolto solo i lavoratori, ma le loro mogli e i loro figli che sono venuti a contatto con il minerale fibroso. La fragilità dei malati è stata il punto di contatto, come ha ricordato il governatore, con la determinazione con cui la Regione ha affrontato la campagna vaccinale anti-Covid, in un’ottica di difesa della salute dei cittadini – in special modo quelli più vulnerabili – e di tenuta del sistema sanitario regionale. Su questo si sta lavorando con impegno al recupero delle visite di controllo e degli screening rallentati dall’emergenza pandemica. In relazione al tema delle bonifiche Fedriga ha rimarcato la strategia dell’Amministrazione diretta a una partnership con i privati per lo sviluppo di nuove tecnologie in grado di accelerare e rendere sempre più sostenibili i processi di smaltimento. Da parte sua, l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro oha sottolineato, in ordine alle bonifiche, le 2.393 domande ammesse a contributo per un importo complessivo di quasi 8mln e 170mila euro. Per quel che riguarda i rischi di criticità legati all’esaurimento della disponibilità della discarica, l’esponente della Giunta ha evidenziato le aspettative legate alla sperimentazione condotta da un’azienda regionale sulla inertizzazione dell’amianto. Nel caso questa innovazione dovesse comportare un aumento dei costi, comunque minimo – come è stato precisato -, la Regione sarà pronta a fare la sua parte supportando i cittadini e i privati.