Archeologia Roma, 30 mar. (askanews) – Quattro architravi e cinque colonne risalenti all’epoca romana, di grande valore storico e archeologico, sono stati trovati e sequestrati dalla Guardia di Finanza di Caserta all’interno di una proprietà privata a Calvi Risorta. In prossimità dell’area archeologica i finanzieri hanno trovato un’officina di riparazione autoveicoli, peraltro sconosciuta al fisco e priva delle prescritte autorizzazioni, al cui interno si trovava un’ingente mole di rifiuti pericolosi e speciali, tenuti senza alcuna cautela e abbandonati a cielo aperto, costituiti prevalentemente da batterie esauste, componenti elettriche ed elettroniche ammassate, taniche contenenti gasolio contaminato, vetture dismesse, materiale ferroso in stato ossidativo, scatole con filtri anti particolato frantumati, pneumatici usati, recipienti colmi di filtri ed oli esausti. Durante le attività ispettive i militari hanno rinvenuto quattro architravi e cinque colonne. L’ipotesi che si trattasse di antichi reperti archeologici trovava conferma nelle successive perizie eseguite a cura del personale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Caserta e Benevento, la quale confermava che il materiale rinvenuto era di epoca romana, proveniente da più edifici antichi che sorgevano nell’area denominata “Antica Cales”.
Rinvenuti reperti archeologici “Antica Cales” di epoca romana
Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Caserta in una officina
