Mafia, confisca beni da 10mln per imprenditore Vincenzo Graziano

Ritenuto elemento di spicco mandamento di Palermo-Resuttana

MAR 28, 2022 -

Mafia Palermo, 28 mar. (askanews) – Beni per circa 10milioni di euro sono stati confiscati dai carabinieri all’imprenditore palermitano Vincenzo Graziano, ritenuto appartenente a Cosa nostra. I beni erano stati sottoposti a sequestro già nel 2017 su disposizione del Tribunale per le misure di prevenzione e oggi il provvedimento è divenuto irrevocabile e l’ingente patrimonio, riconducibile a “Cosa Nostra”, è entrato a far parte, in maniera definitiva, del patrimonio dello Stato. Graziano è ritenuto un elemento di spicco del mandamento mafioso di Palermo-Resuttana e, più in particolare, della famiglia mafiosa di Palermo-Acquasanta. Nel 1996 è stato condannato a 8 anni di reclusione per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa e nel 2009, in continuazione per lo stesso titolo di reato, a ulteriori 5 anni. Nel 2014 era stato nuovamente, tratto in arresto nell’ambito dell’operazione di polizia denominata “Apocalisse”, sempre per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa e condannato a 10 anni di reclusione. In ultimo, nel 2016, è stato condannato a 3 anni e 9 mesi di reclusione per i reati di riciclaggio, reimpiego di capitali illeciti, peculato e intestazione fittizia di beni.