Mafia, confiscati beni per 6mln a re delle scommesse di Palermo

Otto nuove misure di prevenzione a soggetti dei clan di Catania

MAR 26, 2022 -

Mafia Roma, 26 mar. (askanews) – Confiscati beni e proprietà per 6 milioni di euro all’imprenditore Benedetto Bacchi, 50 anni, che – secondo gli inquirenti – grazie all’appoggio di Cosa Nostra è riuscito in pochi anni “ad aggiudicarsi il mercato del gioco in posizione di monopolio rispetto agli altri concorrenti”. Nei confronti di Bacchi la decisione è stata dei giudici della sezione misure di Prevenzione del tribunale di Palermo, sup proposta del Questore. In particolare – si aggiunge – sono stati bloccati 10 beni immobili, sette società del settore edile e in quelle dei giochi e scommesse – alcune delle quali con sede a Malta, si sottolinea – quattro veicoli, sei rapporti finanziari, una quota societaria e diritti di credito pari a 300 mila euro di una impresa di Terni. Bacchi – si spiega – “avvalendosi del sostegno offerto dalla famiglia mafiosa di Partinico ed, in particolare, di Francesco Nania, oltre che delle famiglie mafiose palermitane di San Lorenzo, Resuttana, Porta Nuova, Noce e Brancaccio, è riuscito, in breve tempo, ad aggiudicarsi il mercato del gioco sul territorio palermitano in posizione di monopolio rispetto agli altri concorrenti”. (Segue)