Stefani: mondo disabilità risorsa che crea valori sostenibili

C'è ancora tanto da fare nel mondo del lavoro

MAR 24, 2022 -

Disabili Roma, 24 mar. (askanews) -“Il mondo ha ancora tanto da fare nell’ambito del lavoro per le persone con disabilità. Ma oggi c’è una concezione aziendale che si sta trasformando e sta passando da quella che era una forma più ermetica a una forma più aperta ai cambiamenti stessi del Paese”. Lo ha detto la Ministra per le disabilità, Erika Stefani, intervenuta questa mattina al convegno in diretta streaming “Corporate Sustainability Hub” del Sole 24 Ore e di CORE in collaborazione con SDA Bocconi School of Management. “Pensare l’inclusione delle persone con disabilità migliora non solo l’azienda al suo interno ma anche al suo esterno. Al suo interno perché le persone con disabilità vengono valorizzate per ciò che possono dare in un luogo dove si pongono le condizioni per la produttività e la creatività; all’esterno perché veramente il Marchio dell’azienda ne guadagna, guadagna in termini di immagine, essendo anche più conforme al mondo reale. Quindi l’evoluzione futura del mondo aziendale non dovrà riguardare soltanto la funzione delle risorse umane ma anche proprio quella del marketing e deve essere al passo con una società dove il mondo delle disabilità non è più solo assistenza, non è più solo una mera nicchia ma fa pienamente parte della nostra società. Noi in Italia ci siamo trovati di fronte a una trasformazione anche in applicazione della convenzione ONU una trasformazione che stiamo realizzando con la Legge Delega, approvata alla fine dell’anno scorso per realizzare un progetto di vita organizzato di persone con disabilità, un sistema di diritti in cui si opera per riconoscere alle persone un ruolo nella società che corrisponda alle qualità e alle competenze, a ciò che si può dare. Quindi anche un posto nel mondo del lavoro. Quello che noi abbiamo iniziato a lanciare con questo inizio di mandato è una sfida che molte realtà aziendali hanno già raccolto. Sono fermamente convinta in quanto figlia di imprenditori che l’imprenditoria a volte sa vedere il futuro molto prima della politica e la politica per certi versi la segue. Molte aziende – ad esempio soprattutto aziende informatiche – stanno valorizzando i lavoratori con disabilità e con spettro anche autistico. Ho visto che stanno creando anche dei franchising. Questo mondo delle disabilità sta cominciando ad essere letto per quello che deve essere: una risorsa necessaria per creare dei valori sostenibili. Siamo convinti che le aziende italiane – anche per la bellezza dell’italianità e della nostra capacità di cogliere, sentire – sapranno veramente cogliere un’occasione, che è veramente una occasione per tutta la società”, ha concluso Stefani.