Mafia, scoperto un arsenale a Catania ritenuto del clan Nizza

Tra le armi anche equipaggiamento da guerra

MAR 23, 2022 -

Mafia Palermo, 23 mar. (askanews) – Un arsenale, composto anche da armi da guerra, è stato sequestrato dai carabinieri di Catania. Le armi sono ritenute in uso al gruppo Nizza facente capo al clan di Cosa nostra Santapaola-Ercolano. L’arsenale era nascosto in due diversi nascondigli: un casolare apparentemente abbandonato; e un luogo nelle vicinanze di una scuola dello storico rione catanese di San Cristoforo. I militari hanno trovato diversi borsoni contenenti 9 armi tra pistole e armi lunghe (compresi 2 fucili mitragliatori AK 47 kalashnikov di fabbricazione sovietica), efficienti e in ottimo stato, oltre a un migliaio di munizioni di vario calibro. Sequestrati anche un fucile lanciagranate, con sei granate modificate, e dodici ordigni esplosivi artigianali del tipo “pipe bomb” e “flash bang”, dall’elevato potere dirompente. Due persone sono state arrestate. Il primo è un latitante 36enne ritenuto esponente di spicco del gruppo mafioso Nizza, ricercato dal dicembre 2021, che deve scontare una pena di 11 mesi e 4 giorni di reclusione. I carabinieri lo hanno localizzato e bloccato all’interno di un’abitazione in via Cave di Villarà, dove aveva trovato riparo. La perquisizione dell’uomo ha consentito di rinvenire e sequestrare una pistola Beretta cal. 7,65 con matricola abrasa avente 12 cartucce nel serbatoio, circa 230 grammi di marijuana e la somma di circa 11mila euro. Il secondo finito in manette è un catanese di 43 anni, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio bloccato nei pressi della propria abitazione di via Campisano, e trovato in possesso di quasi 400 grammi di cocaina in pietra e di 2.800 euro. Gli arrestati sono stati successivamente condotti nelle carceri catanesi di Piazza Lanza e di Bicocca.