INAF: a Roma uno stage olografico per la scienza

Progetto nell'ambito del network SUSA

MAR 15, 2022 -

Scienza Roma, 15 mar. (askanews) – E’ stata inaugurata oggi, presso l’Osservatorio Astronomico di Roma (OAR), una delle strutture di ricerca dell’INAF Istituto Nazionale di Astrofisica, la prima installazione olografica in Italia per la divulgazione scientifica, collocata all’interno del museo Astrolab dell’Osservatorio stesso. Realizzata grazie al sostegno del progetto SUSA, per la costituzione di un hub di scienza e conoscenza nel quadrante sud-est della capitale, e all’esperienza internazionale di Naumachia, un network europeo per la creazione, realizzazione e gestione di Hardware e Software Olografici, questa installazione consentirà esperienze immersive e altamente realistiche, restituendo al visitatore l’impressione di trovarsi a pochi passi da corpi celesti lontanissimi da noi. L’inaugurazione di oggi si configura come il primo di una serie di incontri attraverso i quali gli Enti di ricerca dell’area tra Tor Vergata e Frascati presenteranno al pubblico i loro progetti realizzati all’interno del contesto SUSA. SUSA, che sta per Smart Urban Sustainable Area, è un network composto da Università di Roma “Tor Vergata”, gli Enti di ricerca CNR, ENEA, INAF e INFN, che insieme a Roma Capitale – Municipio VI e Comune di Frascati si sono dati come obiettivo quello di realizzare un progetto per lo sviluppo di un’area specializzata in scienza e conoscenza, con la prospettiva, tra le varie iniziative, di fornire un programma di attuazione dell’Agenda Urbana Europea. “Il progetto SUSA conferma una nuova filosofia di rete istituzionale sul territorio capace di guardare al futuro attraverso una nuova cultura complessiva della progettualità che tiene conto dei limiti della sostenibilità ai fini di una pianificazione territoriale” dice Maria Prezioso, responsabile scientifico del Progetto SUSA e docente di Geografia Economica e Politica all’Università “Tor Vergata” di Roma. “Oltre all’Università’ di Roma “Tor Vergata” il progetto ha coinvolto in prima linea tutte le importanti Istituzioni ed Enti di Ricerca attivi nel quadrante geografico, che, come appunto l’INAF-OAR, rivestono un ruolo cardine nella sfida dell’innovazione scientifica e del trasferimento di questa sul territorio su cui insistono”. “L’Osservatorio Astronomico di Roma è un Istituto che vanta una tradizione scientifica di oltre 450 anni e rappresenta una eccellenza scientifica nel panorama dell’astrofisica moderna. Gli scienziati dell’OAR hanno da sempre mostrato una grande attenzione nel comunicare e trasmettere tale eccellenza alle giovani generazioni così come alle realtà produttive del territorio” dice Lucio Angelo Antonelli, Direttore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma. “Il Teatro Olografico rappresenta un ulteriore passo per trasferire al grande pubblico e soprattutto ai più giovani, le conoscenze della scienza moderna con metodologie innovative e accattivanti.” Lo stage olografico si trova all’interno dei locali dell’Astrolab, il museo astronomico interattivo dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma. Si va ad aggiungere alle decine di exhibit presenti nel museo attraverso i quali scuole e privati possono apprendere l’astronomia toccandola con mano. L’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma ospita inoltre il Lightlab, laboratorio della luce, e il telescopio didattico Monte Porzio Telescope (MPT), che insieme offrono un’esperienza didattica e divulgativa a tutto tondo in campo astrofisico. Sul fronte della ricerca, l’Osservatorio Astronomico di Roma è caratterizzato da un’ampia varietà di interessi culturali in diverse tematiche scientifiche che spaziano dallo studio del Sistema solare a quello delle galassie distanti e dell’Universo nel suo complesso.