Excel API: ecco la rivoluzione nelle integrazioni con i fogli di calcolo

Microsoft Roma, 14 mar. (askanews) – Excel è un’applicazione estremamente potente, in grado di analizzare e visualizzare i dati in modi in cui la maggior parte delle applicazioni per fogli di calcolo non è in grado di fare, ma per chi lo utilizza sono comunque tante le insidie che possono palesarsi su base giornaliera. Excel richiede ore preziose di tempo per essere sfruttato al meglio, ma finalmente, in vista delle sue recenti integrazioni API, tante cose sono destinate a cambiare. Grazie ad un uso sapiente di queste funzionalità, infatti, gli utenti possono ora automatizzare le attività maggiormente time consuming, rendendo l’esperienza d’uso meno noiosa e più produttiva.Volendo partire dalle basi, la prima domanda alla quale occorre rispondere è la seguente: cos’è una chiamata API? A spiegarcelo è la descrizione tratta da excelpertutti.it, principale sito di riferimento per il settore dei corsi excel online il quale ci chiarisce che una chiamata API è un insieme di procedure e strumenti per la creazione di applicazioni software. Parliamo infatti di un potente strumento per l’analisi e la visualizzazione dei dati dotato di molte API JavaScript che possono essere utilizzate per automatizzare le diverse attività. Questi processi facilitano agli sviluppatori l’utilizzo di determinate tecnologie nella creazione di applicazioni, motivo per cui rappresentano il modo più semplice per le aziende di integrarsi tra loro. Le API sono dunque in sintesi gli elementi costitutivi che mettono insieme tutto. L’API JavaScript di Excel, introdotta con Office 2016, fornisce oggetti fortemente tipizzati che possono essere usati per accedere a fogli, intervalli, tabelle e grafici. Alla sua conferenza Ignite, Microsoft ha annunciato un aggiornamento di Excel che ha portato una nuova api javascript al foglio di calcolo. Con questa nuova API, gli sviluppatori saranno in grado di creare tipi di dati personalizzati e funzioni basate su di essi. Ciò renderà più facile per gli sviluppatori creare componenti aggiuntivi, bot e altri strumenti che sfruttano i dati di Excel. Nel corso degli ultimi anni, Excel ha iniziato ad aggiungere una serie di nuovi tipi di dati, consentendo agli utenti di estrarre i dati azionari e geografici dal cloud. Ora, gli sviluppatori possono fare un passo avanti creando tipi di dati personalizzati che hanno senso per le loro organizzazioni o applicazioni. Un tipo di dati personalizzato potrebbe, ad esempio, essere un insieme di valori che tutti i membri dell’azienda concordano e utilizzeranno. È un modo per standardizzare determinate informazioni nei vari sistemi aziendali al fine di poterli estrarre in un formato normalizzato per scopi di reporting o auditing. “I clienti potranno creare i propri componenti aggiuntivi ed estendere quelli esistenti per sfruttare i tipi di dati, ottenendo un’esperienza di nuova generazione più integrata all’interno di Excel.”, spiega Microsoft nel suo materiale stampa. “Possono condividere questi tipi di dati all’interno dell’organizzazione e creare componenti aggiuntivi o soluzioni che collegano i tipi di dati ai propri servizi. L’API consente a utenti e sviluppatori di organizzare, accedere e lavorare meglio con i propri dati collegando tutte le origini dati in un’unica posizione centrale. Il foglio di calcolo più usato di sempre pare dunque avere molta strada davanti a sé e visto il grado d’integrazione possibile grazie agli sviluppi di questa nuova tecnologia non ci resta che aspettare e scoprire quali integrazioni ci riserverà il futuro.