Saman, cugino preso in Spagna: accuse di sequestro e omicidio

Contestato anche l'occultamento di cadavere

FEB 14, 2022 -

Saman Roma, 14 feb. (askanews) – Stamane, poco dopo le ore 7.00, nella periferia di Barcellona, è stato arrestato Nomanulhaq Nomanulhaq, nato in Pakistan il 25 febbraio 1987, ritenuto presunto corresponsabile del sequestro di persona, omicidio e occultamento del cadavere della ragazza pakistana Saman Abbas. A far scattare le manette sono stati gli investigatori della Polizia Nazionale Spagnola – Brigada Provincial, nell’ambito dell’ordine di indagine europeo richiesto dalla Procura di Reggio Emilia a Eurojust e grazie alle risultanze investigative sviluppate da Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia. Gli inquirenti dell’Arma – si ricorda – sono stati anche coadiuvati dal servizio di cooperazione Internazionale di Polizia. Il mandato d’arresto europeo eseguito oggi era stato emesso dal gip di Reggio Emilia il 28 maggio 2021. L’arrestato, cugino della vittima, è stato portato in un carcere spagnolo in attesa della convalida dell’arresto e del successivo avvio delle procedure di estradizione e consegna all’Italia. Gli investigatori spiegano che il ricercato era stato individuato sin dai primi giorni di fuga e si era a conoscenza che si fosse diretto con il pullman a Barcellona dove i carabinieri con la polizia di Barcellona hanno iniziato il monitoraggio delle zone che si presumeva potessero essere il rifugio del latitante. La svolta c’è stata con la trasferta dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Reggio Emilia a Parigi per l’arresto di Danish dove è stato rinvenuto il numero di telefono spagnolo in uso al ricercato. Dopo questo passaggio è stata richiesta una intercettazione telefonica che ha portato all’arresto.