Case Aler e superbonus 110%, M5S: troppi ritardi da R. Lombardia

"A 2 anni dall'introduzione solo 10 cantieri in fase di assegnazione"

FEB 1, 2022 -

Lombardia Milano, 1 feb. (askanews) – “Regione Lombardia continua a essere in notevole ritardo nell’utilizzo del Superbonus 110% per la riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica”. Lo ha affermato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Lombardia, Nicola Di Marco, che durante il Consiglio regionale ha interrogato la Giunta in merito al numero di cantieri avviati ad oggi nelle Aler lombarde. “A distanza di due anni dal Decreto Rilancio e quindi dall’introduzione del Superbonus 110% in Regione Lombardia siamo ancora alle fasi negoziali e di progettazione: solo dieci cantieri sono in fase di assegnazione in Aler Milano” ha continuato Di Marco, aggiungendo che “questi tempi sono inaccettabili”. “La risposta dell’assessore alla Casa, Alessandro Mattinzoli, si è dimostrata ancora una volta troppo lacunosa” ha proseguito il consigliere, ricordando che “come M5S Lombardia abbiamo proposto emendamenti, interrogazioni e mozioni fin dall’introduzione della misura, per sollecitare Regione ad attivarsi per non perdere l’occasione di rimettere a nuovo interi edifici e per riqualificare quartieri”. “Da parte del centrodestra lombardo, invece, continuano ad arrivare scuse, nascondendosi dietro tempi troppo stretti e difficoltà nel reperimento delle imprese” ha aggiunto Di Marco, sottolineando che “non va meglio nel resto delle Aler lombarde, dove sono ancora in corso le procedure negoziali”. “È inaccettabile considerando che questa misura è stata attivata dal decreto Rilancio del maggio 2020: impietoso il confronto con il settore privato, i cui numeri corrono grazie a questa misura” ha spiegato l’esponente pentastellato, evidenziando “basti pensare che in Lombardia, al 31 dicembre 2021, i dati dell’Enea e del ministero della Transizione ecologica parlano di 14mila detrazioni del 110% ‘prenotate’ per un valore di 2,6 miliardi di euro”. “Per il settore pubblico continua invece questo immobilismo, con il rischio di perdere un’opportunità incredibile sia dal punto di vista del decoro sia per quanto riguarda l’efficienza energetica che potrebbero vedersi bollette meno onerose grazie agli interventi previsti dalla norma” ha proseguito, concludendo “Tutto a discapito degli inquilini delle case popolari, ancora una volta penalizzati da una forte mancanza di interesse da parte di Regione”.