Carcere Milano, 28 gen. (askanews) – Mercoledì scorso, nella casa circondariale di Lodi, gli agenti della polizia penitenziaria hanno salvato un detenuto che per due volte in due giorni aveva tentato di suicidarsi impiccandosi nel bagno della sua cella. Lo ha riferito in una nota il Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe) per voce del segretario provinciale di Lodi, Dario Lemmo. “Il detenuto ha tentato il suicidio la prima volta con le lenzuola e la seconda con i lacci delle scarpe” ha spiegato Lemmo, aggiungendo che “i tre agenti intervenuti la prima volta e i due agenti intervenuti nel secondo episodio hanno subito sollevato il detenuto e hanno disfatto il cappio per liberarlo dal soffocamento”. “In entrambi i casi, sono state immediatamente praticate le procedure di primo soccorso e rianimazione, scongiurando la tragedia” ha proseguito Lemmo, sottolineando che “a Lodi da oltre 15 giorni è in atto un focolaio Covid-19 che sta investendo il 20% della popolazione detenuta”.
Sappe: detenuto si impicca in cella a Lodi: salvato 2 volte in 48 ore
Lemmo: in bagno, prima con le lenzuola e poi con lacci delle scarpe
