‘Ndrangheta, Dia sequestra due società a imprenditore colluso

'Ndrangheta Roma, 26 gen. (askanews) – Un imprenditore calabrese, con due società con sede in Liguria, è il destinatario del provvedimento eseguito oggi dagli investigatori della Direzione investigativa antimafia su disposizione del tribunale di Reggio Calabria. Il manager venne arrestato nel luglio 2016 perché sospettato di far parte di una cosca di ‘Ndrangheta. Anche se a Palmi il 18 luglio 2020 l’uomo è stato assolto dall’imputazione per non aver commesso il fatto, il tribunale di Reggio Calabria ha comunque emesso il provvedimento di sequestro ritenendo il soggetto caratterizzato da una pericolosità sociale qualificata. Già nel mese di novembre scorso nei confronti dello stesso imprenditore c’era stato un sequestro per oltre 2 milioni di euro (4 società operanti nel settore edile ed immobiliare, 21 fabbricati e 13 terreni in Genova e provincia, Cittanova, Bardi e Bardineto, conti correnti e posizioni finanziarie). Adesso si aggiunge l’intero capitale sociale e patrimonio aziendale di ulteriori due aziende, una attiva nella gestione di partecipazioni societarie e l’altra nella somministrazione di bevande ed alimenti del valore di oltre 100mila euro.