Bologna, aperta inchiesta su People Mover per frode forniture

Il procuratore: verificare rilevanza penale dei numerosi guasti

GEN 24, 2022 -

Bologna Bologna, 24 gen. (askanews) – Non solo il People Mover, la navetta che collega l’aeroporto di Bologna con il centro città, dopo anni di attesa non è ancora entrato pienamente in funzione. Ora la procura ha cominciato a indagare per verificare se ci sia stata una frode nelle forniture dei componenti dei binari e del treno; materiale scadente che fin dall’inizio ha causato rallentamenti, frequenti stop durante la manutenzione e una totale inaffidabilità del servizio. “In relazione ai preliminari accertamenti condotti sui treni People Mover – spiega il procuratore Giuseppe Amato -, la procura ha iscritto un fascicolo penale a carico di ignoti per il reato di cui all’art. 356 del codice penale” relativo alla frode nelle pubbliche forniture. L’intento è quello di “verificare la possibile rilevanza penale dei numerosi guasti che hanno caratterizzato il primo anno di esercizio del People Mover, anche nella prospettiva della regolarizzazione del servizio e della garanzia della sicurezza dei trasporti”. La Procura, oltre ad avere delegato i carabinieri per investigare e raccogliere documenti presso Marconi Express spa (l’azienda di scopo costituita dal Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna per il 75% CCC e dall’azienda dei trasporti Tper per il 25%). La procura – ha aggiunto Amato – “ha ritenuto di delegare degli accertamenti tecnici onerando personale dell’Ansfisam Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, e dei Vigili del Fuoco”.