Giovedì 20 gennaio 2022 - 16:39
Miozzo: la scuola deve essere considerata un bene prioritatio
Intervista dell'ex coordiantore del Cts a Famiglia Cristiana

Per garantire la scuola in presenza Miozzo ha spiegato che molto è stato fatto da inizio pandemia ma che “dobbiamo però considerare lo stato di degrado importante in cui sopravviveva il mondo scolastico nazionale prima di questo tsunami devastante che ha evidenziato tutte le carenze del sistema scolastico, tutte, nessuna esclusa: le classi pollaio, gli edifici vecchi e non idonei, la mancanza di personale docente e non, la mancanza di un sistema dedicato di sorveglianza sanitaria (la vecchia medicina scolastica). Poi c’è tutta la dimensione extrascolastica che impatta in modo significativo, come i trasporti”.
E riguardo ai comportamenti individuali di studenti, personale, famiglie per favorire la tenuta della scuola auspica “che la comunicazione istituzionale e quella virtuale del mondo dei social media non abbandoni e non si ‘stanchi’ di insistere sulla necessità dell’uso delle mascherine, dell’igiene delle mani, dell’evitare il più possibile luoghi chiusi superaffollati dove la circolazione del virus è facilitata, oltre all’imperativo della vaccinazione che deve continuare a essere il mantra protettivo: solo con il vaccino usciremo da questa grande sfida che la natura ci ha imposto”.