Lamorgese: mancano denunce baby gang, combattere abbandono scuola

Creare piattaforma per incrociare dati su dispersione scolastica

GEN 19, 2022 -

Minori Napoli, 19 gen. (askanews) – “Quello delle baby gang è un fenomeno che resta in gran parte sommerso perché mancano le denunce”. A dirlo il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a conclusione del Comitato dell’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura a Napoli. Il titolare del Viminale ha anche sottolineato che “la questione attiene anche alla dispersione scolastica”. Le assenze frequenti o totali dalle scuole rappresentano un “problema di carattere sociale e, quindi, come tale va affrontato con la prevenzione, con la capacità di intervenire con le famiglie, ma anche da parte del Comune e con una maggiore partecipazione insieme a tutte le istituzioni che stanno sul territorio”. “La dispersione – ha aggiunto – certamente è la causa, ma anche l’effetto di una mancata crescita del territorio. Comporta una esclusione sociale”, ha proseguito Lamorgese che ha annunciato la nascita di una piattaforma che “possa incrociare i dati di chi non va a scuola o ci va saltuariamente”. “Quest’anno ci sono circa 2mila ragazzi che non hanno frequentato, negli anni precedenti erano 4mila, la nostra speranza è che vadano sempre più a decrescere ma manca questo riferimento informatico”. “Il sindaco Manfredi – ha detto il ministro – ha rilevato l’importanza di andare a incidere su coloro che vanno una o due volte a settimana e poi man mano si allontanano casomai per entrare nel circuito della criminalità, ma attualmente manca un incrocio di dati. Abbiamo assicurato l’impegno del Ministero, tramite il capo della polizia, ad adoperarsi per dare una mano anche su questo ambito”.