Disabili, Associazioni a Governo: no aumenti pensioni in Isee

Una beffa ed un stortura da correggere subito

GEN 19, 2022 -

Disabili Roma, 19 gen. (askanews) – Gli aumenti delle pensioni agli invalidi civili decisi dalla Corte Costituzionale sono conteggiati come redditi ai fini Isee. Un “paradosso che causa di nuovi disagi alle persone con disabilità e alle loro famiglie” da sanare subito. A chiederlo al Ministro del lavoro e delle politiche sociali: sono CoorDown, Favo e Uniamo, associazioni che hanno denunciato la situazione e che parlano di “beffa o scherzo di cattivo gusto” perchè “riguarda le più deboli fra le persone con disabilità e le loro famiglie”. “In queste settimane – affermano – si segnala un picco mai visto di richieste di Isee, la certificazione necessaria per accedere a prestazioni sociali agevolate o per ottenere benefici. Fra questi vi è il nuovo assegno unico ed universale, salutato come misura di straordinaria importanza per le famiglie, per i figli, per il supporto alla natalità. Ecco, quindi, che la sorpresa diviene ora tristemente evidente: gli incrementi delle pensioni di invalidità, quelli sanciti dalla Corte Costituzionale, vengono conteggiati nell’Isee, da Inps e Agenzia delle entrate, alla stessa stregua di un reddito. L’Isee di chi percepisce le maggiorazioni si alza, i benefici diminuiscono… E se ne sono accorte molte famiglie che in questi giorni hanno ottenuto il nuovo Isee ‘stranamente’ più alto”. CoorDown, Coordinamento nazionale delle associazioni delle persone con Sindrome di Down e Uniamo, la Federazione delle Associazioni di Persone con Malattie Rare d’Italia e FAVO, la Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, rivolgono, quindi, un appello al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e chiedono di chiarire e sanare la situazione grave causa di disorientamento e disagio di tante persone e famiglie con disabilità.