Costa: il sistema a colori non ha più senso, resti solo la zona rossa

"Dopo 10 giorni di quarantena stop ai test per chi è asintomatico"

GEN 19, 2022 -

La pandemia Roma, 19 gen. (askanews) – “Ora che c’è il super green pass e lo scenario è cambiato che senso hanno ancora i colori delle Regioni?”. Lo afferma il sottosegretario alla Salute Andrea Costa (Noi con l’Italia) in una intervista al Corriere della Sera nella quale spiega che “bisogna avviare con le Regioni un percorso per il loro superamento. Dobbiamo ricordarci come è nato quel sistema. In tempi nei quali il crescere del contagio rendeva necessario porre in atto limiti alla libertà generalizzata”. Il contagio non preoccupa più? “Sì, ma sono state messe a punto misure più restrittive e puntuali. C’è il super green pass e la semplificazione. E c’è una platea del 90 per cento di vaccinati.Di fronte a questo il sistema dei colori generalizzati non ha più senso. L’unico criterio che deve rimanere è quello della zona rossa”. Non è pericoloso? “Ne ho parlato con qualche interlocutore nel comitato scientifico e condividono. Bisogna semplificare e agevolare. Anche sulla scuola. Ad esempio quando parliamo di contagiati asintomatici, dopo 10 giorni di Dad, che bisogno c’è di chiedere anche il tampone per il rientro in classe?”. Eliminerebbe il test antiCovid? “Solo per gli asintomatici dopo la quarantena. Questo permetterebbe di alleggerire i tamponi almeno del 50%. E semplificherebbe il lavoro a presidi e personale delle scuole”. Vep7int5