Roma, Caudo (RF): 150 mln non spesi nel 2021, chiediamo verifica

"Uffici non decidono, Roma non può permetterselo"

GEN 18, 2022 -

Campidoglio Roma, 18 gen. (askanews) – “Il Bilancio che andiamo ad approvare è frutto di fondi non spesi durante l’anno 2021, pari a circa 150 milioni di euro. Abbiamo appreso di importanti risorse non spese per investimenti, ma anche nella spesa corrente, mancate spese per servizi a volte essenziali. Incredibili le risorse non spese sulla scuola”. E’ stato il richiamo di Giovanni Caudo, capogruppo di Roma Futura e presidente della commissione Pnrr, intervenuto in Assemblea Capitolina nel corso della discussione generale della delibera n. 160/2021 recante: “Approvazione del Bilancio di previsione finanziario 2022-2024”. “Tutti sappiamo le condizioni di disagio in cui operano le nostre educatrici, con scarsi mezzi e arredi per lo più obsoleti – ha sottolineato Caudo – Come Roma Futura abbiamo chiesto, e lo facciamo ancora oggi in quest’aula, che si possa svolgere un apposito incontro della commissione Bilancio insieme al Direttore generale per approfondire le ragioni e i motivi di questa difficoltà, che è diventata parossistica”. “Abbiamo servizi carenti e abbiamo le risorse – ha denunciato Caudo -. Mancanza di personale, scarsa organizzazione degli uffici, carenza dei dirigenti, procedure contorte. Vorremmo conoscere, a seguito di un’analisi approfondita, le ragioni e quindi i rimedi, perché questa città non si può permettere di non spendere le risorse che vengono appostate nelle varie voci di bilancio, soprattutto nei servizi essenziali. Questo è un impegno non solo per la maggioranza, ma che tutti insieme dobbiamo perseguire”. “Mi permetto di segnalare tra le tante ragioni anche un atteggiamento che ha preso piede negli uffici del Comune di Roma, quello di non decidere o di far decidere sempre qualcun altro – ha denunciato ancora Caudo -. Il primo impegno di questa nuova Amministrazione quindi è fare in modo che l’amministrazione comunale diventi più efficiente, e più efficace la nostra capacità di spesa. Questo – conclude Caudo – anche in previsione dei prossimi adempimenti previsti per il Pnrr. Roma non può permettersi di perdere le risorse stanziate e, per farlo, ha bisogno di procedure più snelle e personale adeguato”, ha concluso.