Scuola, De Luca: non ho voglia di farmi prendere per i fondelli

Sono un pacifico guerriero, ma pretendo rispetto

GEN 14, 2022 -

Scuola Napoli, 14 gen. (askanews) – “Sono un pacifico guerriero, ma pretendo lo stesso rispetto che dò e non ho voglia di farmi prendere per i fondelli da nessuno soprattutto se chi paga per decisioni propagandistiche sono i bambini”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì. “Siamo abituati a lavorare con serenità, ma non abbiamo intenzione di essere presi in giro da nessuno. Se si vuole un aiuto bisogna rispettare le Istituzioni – ha aggiunto – non ci si può permettere la cialtronata di impugnare l’ordinanza della Campania di notte e di non fare poi più niente. Ci vuole rispetto e serietà, la demagogia non serve”. “Il commissario al Covid – ha aggiunto – ci ha annunciato che arrivavano le mascherine Ffp2, che arrivava l’Esercito a garantire i tamponi nelle scuole e a fare il lavoro di supporto, ci ha garantito che c’era un accordo con i medici di Medicina generale e i pediatri di libera scelta per fare i tamponi. I medici hanno confermato qualche giorno fa che non c’è nessun accordo, che non c’è nessuna intesa: le mascherine non si sono viste, l’Esercito meno che mai”. E ancora: “Ancora oggi non è stato dato il potere ai presidi di sapere chi è vaccinato e chi no. La Dad l’ha introdotta il Governo, non le Regioni. Voi avete previsto che se ci sono due o tre contagi si chiude, non noi”. “Sarebbe bene fare un bagno di umiltà e soprattutto atterrare sulla realtà vera, finendola con la propaganda”, ha concluso De Luca.