Scuola, De Luca a Bianchi: in classe con cappotti è rispettoso?

E rivolgendosi a Draghi: in Europa questo sarebbe scandalo

GEN 14, 2022 -

Scuola Napoli, 14 gen. (askanews) – “Il ministro ha ritenuto eccessiva l’espressione ‘utilizzate i bambini come cavie’ e che bisogna misurare le parole. Io, ancora più giustamente, dico che più che misurare le parole bisogna misurare i comportamenti”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì durante la quale, rivolgendosi al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha sottolineato di “non avere intenzione di essere presi in giro da nessuno”. “E’ stato informato il ministro che quando si sono aperte le scuole, in decine di realtà avevamo bambini di 6, 7 o 10 anni costretti a fare lezione con le finestre aperte, con un freddo infernale, con sciarpe e cappellini? E’ un modo per rispettare i bambini?”, ha proseguito il governatore. “Dico al presidente Draghi, che ci ha fatto rilevare che in Europa tante scuole sono rimaste aperte, che in Europa una situazione del genere sarebbe uno scandalo intollerabile. Aspetto qualcuno che mi trovi una scuola in Germania o in Svezia nella quale i bambini sono costretti a stare quattro ore in classe con le finestre aperte”, ha concluso.